Il Comune di Agnone tecnologicamente su WhatsApp
“WhatsApp Comune di Agnone“, questo il nuovo servizio di informazione per i cittadini che utilizza il canale di messaggistica istantanea garantita da WhatsApp (WA). “Una maniera questa semplice e veloce per informare i cittadini riguardo a notizie di emergenze o pubblica utilità” ci dice il sindaco Lorenzo Marcovecchio. “Al numero 3669377792 – aggiunge il sindaco – è attivata esclusivamente la chat che permette l’inoltro di messaggi. Si tratta di un nuovo canale di comunicazione per rendere più semplice e tempestiva l’informazione e raggiungere il maggior numero di cittadini velocemente.
I messaggi – conclude Marcovecchio – saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun utente potrà vedere i contatti altrui garantendo la Privacy, né interagire con loro o rispondere ai messaggi inviati dal Comune“.
Il servizio ha lo scopo di informare la popolazione su notizie della Protezione Civile, sui disservizi temporanei tipo chiusura scuole o strade, su scadenze, eventi ed informazioni di interesse generale. Per iscriversi necessita l’applicazione di WA ed inserire in rubrica il numero 3669377792 con la denominazione WhatsApp Comune di Agnone. Inviare un messaggio con il testo “Attiva” seguito dal nome e cognome. Per rimuovere l’iscrizione basta inviare il messaggio “disattiva”.
La registrazione è possibile dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00. “Obiettivo di questa amministrazione – riprende il sindaco – è anche realizzare il potenziamento delle applicazioni informatiche senza tralasciare i consueti e normali canali comunicativi che passano per l’affissione di avvisi nelle bacheche comunali, negli spazi delle pubbliche affissioni o sul portale web comunale. In presenza di comportamenti che violino la Policy – chiosa Marcovecchio – l’utente responsabile sarà bloccato. Nel caso di contenuti lesivi saranno segnalati alle competenti autorità giudiziarie“.
Un servizio in più per informare. Ma ci si chiede anche quando il Comune di Agnone di doterà di un Ufficio Stampa previsto dalla legge, con un giornalista che esplichi il compito di comunicatore e trait d’union fra Pubblica Amministrazione-cittadini e organi di stampa.
Vittorio Labanca
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