Coronavirus, il sindaco di Agnone Marcovecchio si mette in quarantena
Il sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio è in quarantena per paura del coronavirus. Lo ha fatto di sua spontanea volontà dopo esser stato in alcune regioni del Nord. Ora opererà dalla sua abitazione. Intanto proprio Marcovecchio tramite le nostre colonne ha voluto inviare un messaggio ai cittadini di Agnone.
“Carissimi concittadini – scrive Marcovecchio – la nostra Nazione è chiamata ad affrontare una delle battaglie più difficili ed importanti degli ultimi anni. Ci troviamo a combattere un nemico invisibile, sconosciuto, inizialmente anche sottovalutato, e – anche per questo – ancora più pericoloso. Le misure poste in essere dal Governo sono dirette a contenere il contagio al fine di non sovraccaricare ulteriormente il sistema sanitario nazionale già allo stremo.
Qualsiasi disposizione, però, rischia di non produrre effetti se non applicata concretamente da ciascuno di noi. Mi rendo conto che modificare le abitudini di vita non è facile ma, questo, è un sacrificio necessario in questo momento.
Diamo dimostrazione di sapervi adempiere anche senza dover essere sanzionati. Aiutiamo le attività commerciali, i dipendenti e chi ogni minuto continua ad essere esposto al rischio, con il nostro comportamento. Atteggiamenti spavaldi in questo momento non possono e non devono esserci. Significherebbe soltanto sfidare la sorte ponendo a rischio non solo se stessi ma l’intera collettività. Proteggiamoci per proteggerci ed, insieme – conclude il sindaco – supereremo anche questa sfida“.
Vittorio Labanca
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.