Nasce ad Alfedena per volontà della signora Silvia Della Ventura l’idea di realizzare migliaia di mascherine da donare alla gente del suo paese, ma anche delle persone residenti nei comuni limitrofi.

Come, lei stessa ha raccontato nell’intervista rilasciata a Teleaesse, la mancanza di questo articolo sanitario, da giorni introvabile, l’ha indotta a pensare, sulla base della sua competenza per averne indossata una a lungo a causa di una patologia, di confezionarne in quantità notevole per soddisfare le numerose richieste da parte della gente del posto, ma anche delle forze dell’ordine e dei sanitari.

Tant’è che la prima produzione di circa mille pezzi è già andata esaurita.

Come Silvia ha tenuto a precisare la sua idea non si sarebbe potuta realizzare se non avesse incontrato alcuni benefattori che hanno donato centinaia di metri di stoffa e filo per cucire le mascherine per la cui realizzazione, oltre che dalle donne di Alfedena, viene aiutata da un giovane richiedente asilo proveniente dal Bangladesh e che attualmente si trova nel centro d’accoglienza situato in questo comune.

Così entrando nella struttura abbiamo visto Mohammed alle prese con la macchina da cucire, entusiasta di poter ricambiare quanto il nostro Paese gli sta offrendo in termini di ospitalità.

Piergiorgio Rocci

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