Ateleta, Carabiniera intuisce l’emergenza e chiama il marito Vigile del Fuoco
La storia che ci apprestiamo a raccontare si svolge ad Ateleta. Qui ci si conosce praticamente tutti: 1200 anime, frazioni comprese. In questi giorni – ovviamente – le strade sono praticamente deserte ed i rintocchi delle campane della chiesa di San Gioacchino suonano in solitudine. Le poche attività nel cuore pulsante del paese fanno gli straordinari pur di soddisfare tutte le esigenze della popolazione. Ma le emergenze quotidiane sono sempre in agguato. E’ il caso di un problema verificatosi all’impianto idrico dell’abitazione di una donna di Ateleta: Anna. Non le esce più l’acqua dai rubinetti. Per far fronte all’igiene personale ed alle esigenze quotidiane, come una volta, si rifornisce alla fontana comunale.
La situazione però non passa inosservata al carabiniere Giovanna Dell’Aquila e all’appuntato Massimo Sciulli, in servizio presso la stazione dell’Arma ad Ateleta. I carabinieri, con tatto e discrezione, riescono a farsi confidare la natura del suo problema. Senza indugiare Giovanna contatta gli idraulici del posto per chiedere il loro intervento. I professionisti però non sono disponibili nell’immediato. Uno di questi offre la sua disponibiltà per la settimana successiva.
Può l’anziana continuare a rimanere senz’acqua?
La carabiniera non ha dubbi: chiama il marito Marco Basile, Vigile del Fuoco presso la caserma di Castel di Sangro, spiegandogli la natura del problema. Il pompiere prende gli attrezzi e insieme all’appuntato Sciulli – tutti fuori servizio è opportuno precisare – si recano presso l’abitazione di Anna per ispezionare l’impianto.
Grazie ad un escamotage rudimentale il vigile riesce a ripristinare il flusso idrico, in attesa dell’intervento risolutivo dell’idraulico. Di per se questo episodio – accaduto prima dell’emergenza coronavirus – è soltanto uno dei tanti che gli uomini del distaccamento di Castel di Sangro svolgono a riflettori spenti: è il loro lavoro. Anna però ci ha consegnato una lettera chiedendo la sua pubblicazione per ringraziare Giovanna, Massimo e Marco.
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.