San Pietro Avellana, costa 500 euro ad un automobilista lo sfizio di un giro panoramico
Non basta il notevole e continuo sforzo delle forze dell’ordine in tutta la Penisola se non vi è la collaborazione dei cittadini. In agguato c’è sempre qualche furbetto che, nonostante il divieto e soprattutto le multe salatissime stabilite dal governo, si ostina ancora a trasgredire la legge e potenzialmente a mettere a repentaglio la salute pubblica.
Da apprezzare il monitoraggio incessante dei Carabinieri della Compagnia di Agnone. Sempre a presidiare il territorio della giurisdizione, in tutte le ore del giorno e della notte, i militari della Stazione di San Pietro Avellana, coordinati dal Luogotenente Antonio Gasbarro.
Dopo il verbale salato emesso ieri ad un abruzzese, che aveva eccessivamente sconfinato a piedi dal suo comune verso il territorio della provincia d’Isernia, stamane i Carabinieri hanno sorpreso alla guida di una vettura un cittadino altomolisano che non è stato in grado di dimostrare il motivo per il quale stava percorrendo la strada provinciale 87. Gli agenti hanno proceduto a redigere un verbale, in base alle norme emanate dal DPCM, dell’importo di 533,00 euro.
Una sanzione severa che si spera possa essere di monito per chiunque abbia ancora voglia di sfidare i controlli. Il decreto stabilisce che se il contravventore procede a pagare all’erario nei limiti di tempo previsti (30 giorni), potrà versare una somma “scontata”. Nel caso specifico 373 euro. Uno sfizio che senz’altro gli è costato abbastanza.
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