Un caso di coronavirus ufficiale a Belmonte del Sannio (anche se le voci diffuse parlano di tre) e molto coscientemente il soggetto risultato positivo al tampone aveva avvertito quelli con i quali era stato in contatto compreso il panificio ed un negozio di alimentari del paese. A scopo precauzionale ed in attesa di sanificazione degli ambienti i due titolari degli esercizi pubblici hanno chiuso le rispettive attività commerciali. Così i cittadini del piccolo paese altomolisano si sono ritrovati soprattutto senza pane.

Una cosa impensabile; e così il sindaco Anita Di Primio si è messa subito alla ricerca di qualche panificio dei centri limitrofi che potesse portare il pane, ma anche biscotti ed altro al Belmonte ed ha messo a disposizione per la vendita dei prodotti un locale del Comune. Servizio questo che verrà assicurato per tre giorni alla settimana a partire da domani 7 aprile e fino a quando non verranno riaperti i due negozi al momento chiusi.

“Si avvisa la cittadinanza – scrive la giovane e dinamica sindaco in un comunicato alla popolazione – che a far data dal 6 aprile e sino a data da destinarsi, il pane verrà fornito e distribuito dal “Forno Capracotta” di Mario Di Rienzo presso il Municipio di Belmonte del Sannio nei giorni di Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Si avvertono i cittadini che intendono acquistare il pane ed i suoi derivati che dovranno recarsi presso i locali predetti muniti di guanti e mascherina evitando ogni forma di assembramento“.

Ma non solo, da oggi dovrebbe entrare in funzione anche il centro Coc (Centro Operativo Comunale) gestito dalla Protezione Civile per aiutare il sindaco a monitorare la situazione e aiutare la popolazione.

Vittorio Labanca