Coronavirus Abruzzo, la pastorizia: anticrisi dell’appennino abruzzese molisano
Analisi e riflessione sulla catastrofe epidemica che sta annientando l’economia. E’ quanto TeleAesse ha sollecitato ad uno degli allevatori di ovini e caprini più importanti del panorama italiano. Nunzio Marcelli, presidente dell’Associazione Regionale Produttori Ovicaprini d’Abruzzo e dottore in Economia. Voce autorevole della categoria per la sua ultra quarantennale esperienza.
Marcelli ci risponde dalla piazza deserta di Anversa degli Abruzzi. Paese della riserva naturale regionale del Wwf, polmone verde fra le montagne del Parco d’Abruzzo, meta della cultura “slow”, del “turismo responsabile” e della qualità certificata; una perla nel mare della biodiversità. Il territorio ospita “La porta dei parchi“, attività produttiva dal volto umano. Gestita con amorevole passione da uomini e donne che riversano le loro vite nella pratica più antica dell’uomo. “Il futuro degli appennini e delle aree interne deve passare dalla pastorizia” ci dice Marcelli. Per salvare il salvabile. Ecco perché è necessario sostenere il comparto del lattiero caseario acquistando esclusivamente i prodotti italiani. E se abruzzesi e molisani ancora meglio.
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