Fondi Pro-Caracciolo, i giovani de “La Repubblica di Maiella” in prima linea
Un piccolo gesto ma significativo. “La Repubblica di Maiella” di Agnone – associazione giovanile da sempre sensibile a temi quali ambiente, sociale e solidarietà – risponde all’appello della Caritas di Trivento donando 500 euro per la causa dell’ospedale ‘Caracciolo’.
“Al di là della somma versata conta la vicinanza ad una struttura sanitaria che serve l’intero territorio” dichiara il presidente del sodalizio, Maurizio Misischia. “Un grazie di cuore – riprende – va ai nostri soci che pur tra mille difficoltà dettate dal tempo in cui viviamo, hanno risposto presente all’iniziativa senza batter ciglio“.
I fondi raccolti serviranno per finanziare l’acquisto di attrezzature e dispositivi di protezione per il personale medico e infermieristico. Peccato che ad oggi i numeri della raccolta sono a dir poco deludenti. Infatti nonostante i numerosi appelli fatti dalla Caritas diocesana, sul conto dedicato si registrano poche centinaia di euro.
“L’augurio è quello che la nostra goccia possa innescare un effetto emulatore – conclude Misischia -. Se abbiamo deciso di aderire alla raccolta, è perché riconosciamo nell’ospedale di Agnone un ruolo vitale per le cure erogate in un territorio di montagna spesso dimenticato da istituzioni e politica regionale“. In sostanza uno schiaffo morale nei confronti di paperoni, professionisti e di chi alle belle parole non fa seguire azioni concrete. Quelle appunto dimostrate dall’associazione “La Repubblica di Maiella”.
Va ricordato che per tutti quelli che decidessero di contribuire alla raccolta, l’importo versato sarà deducibile dalle tasse. Insomma, un motivo in più per aderire all’iniziativa.
Vittorio Labanca
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