Agnone si rassegna: la Ndocciata non si farà
Ora è ufficiale la Ndocciata dell’8 dicembre a causa del Covid-19 non si terrà mentre gli organizzatori si riservano ancora ogni decisione per quanto concerne quella della tradizione del 24 dicembre. E’ ciò che è scaturito l’altra sera dalla riunione tenuta dal presidente della pro Loco Giuseppe Marinelli con il Commissario Prefettizio Giuseppina Ferri.
“All’esito della riunione del Consiglio Direttivo dell’Associazione La Ndocciata di Agnone del 29 scorso –si legge da un comunicato emesso dal consiglio direttivo – e a seguito dell’incontro avuto presso la sede Comunale con il Commissario Prefettizio dr.ssa Ferri, si è concordemente deciso di annullare l’edizione dell’8 dicembre 2020 della Ndocciata. Una decisione difficile e sofferta, ma al tempo stesso inevitabile.
Le rigide restrizioni imposte dalla normativa vigente relative alle ben note emergenze sanitarie – aggiungono – non consentirebbero lo svolgimento della manifestazione secondo il suo significato più autentico ricco di fede, socialità e condivisione popolare. Anche se nei prossimi mesi, come ci si augura, la situazione dovesse migliorare e le disposizioni legislative diventare meno restrittive, risulterebbe comunque problematico organizzare l’evento, seppure in tono minore, oltremodo gravoso sia dal punto di vista operativo che finanziario.
Per quanto concerne la Ndocciata del 24 dicembre, il Consiglio riserva in prosieguo ogni decisone, auspicando di poter celebrare in forma simbolica e nel rispetto della tradizione il rito del fuoco, quale messaggio di speranza e fiducia utile per migliorare il nostro domani. Naturalmente – conclude il comunicato – l’appuntamento, con il più grande rito del fuoco che si conosca nel mondo, è solo rimandato all’8 dicembre 2021 in occasione del 25^ Anniversario della manifestazione offerta a San Giovanni Paolo II nella meravigliosa cornice di Roma in Piazza San Pietro“.
V.Labanca
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