Inesorabile calo demografico in Molise: – 3476 abitanti rispetto al 2018
Inesorabile, lento e triste destino quello del Molise e dei centri più piccoli della Regione. La desertificazione è oramai una costante che porta all’oblio l’intero territorio. A confermare l’indice demografico in netta discesa è stato Fabrizio Nocera dell’Università degli Studi del Molise che ha reso pubblici i dati relativi al 2019. Ebbene il Molise al 31 dicembre dello scorso anno contava 302.265 abitanti (148.764 maschi e 153.501 femmine) con un indice negativo di 3476 unità rispetto all’anno precedente.
Il dato che deve far riflettere sono i 1736 cittadini che nel corso del passato anno hanno lasciato la loro terra natia per emigrare contro i 1740 deceduti. Ovvero sono stati più gli emigrati rispetto ai morti naturali. Undici i comuni dove non è nato neanche un bambino (Castelbottaccio, Molise, Montemitro, Provvidenti, San Biase, Tavenna per la provincia di Campobasso e Acquaviva di Isernia, Castelpizzuto, Castelverrino, Chiauci, Sant’Angelo del Pesco per quella di Isernia) mentre la popolazione in forte discesa anche in quasi tutti i centri del Molise altissimo come Agnone ed hinterland.
Il Molise dal 2014 ha perso ben 12.584 abitanti mentre a livello nazionale in Italia la popolazione residente nel 2019 è diminuita di 188.721. Nel corso dello stesso anno, sono stati iscritti all’anagrafe 420.170 bambini, 19mila in meno rispetto al 2018. Il primato negativo spetta dunque al Molise (-1,14%), seguito da Calabria (-0,99%) e Basilicata (-0,97%). All’opposto, si è registrato l’aumento di popolazione nelle province di Bolzano e Trento (rispettivamente +0,30% e +0,27%), in Lombardia (+0,16%) ed Emilia-Romagna (+0,09%).
Vila
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