Roccaraso, Di Donato replica a Marsilio sul ritiro del Napoli “Ha offeso i nostri albergatori”
“Le dichiarazioni del presidente della Regione Marco Marsilio sulla qualità delle strutture ricettive di Roccaraso non sono solo ingenerose e approssimative, ma sono soprattutto profondamente sbagliate e offensive.
A Roccaraso sono 100 anni che facciamo turismo ad altissimo livello: dallo sci alpino al ciclismo, dal calcio all’hockey abbiamo ospitato ed ospiteremo sempre eventi sportivi di carattere mondiale. Forse Marsilio non ha la piena cognizione del nostro potenziale, le sue dichiarazioni danneggiano l’immagine dei nostri alberghi che stanno facendo sforzi inimmaginabili per garantire un servizio di livello in questo contesto di grande difficoltà. Sarebbe il caso che Marsilio si scusasse con la nostra comunità“.
Con queste parole il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, ha criticato le dichiarazioni rilasciate in una trasmissione televisiva dal governatore abruzzese, Marco Marsilio, secondo cui Roccaraso non avrebbe strutture ricettive e impianti adeguati per ospitare grandi eventi.
“Marsilio sa benissimo che quest’operazione è nata esclusivamente grazie ai rapporti che il Comune di Roccaraso ha mantenuto negli anni con la Ssc Napoli – spiega Di Donato – E Marsilio, da me coinvolto direttamente, sa anche che Roccaraso era la prima opzione per il ritiro degli azzurri che poi hanno optato per lo stadio “Teofilo Patini” perché è la struttura più attrezzata sul nostro territorio per ospitare competizioni di calcio professionistico in un contesto di rispetto dei protocolli sportivi anti-Covid.
Ora – aggiunge Di Donato – sarebbe il caso che Marsilio invece di insultare gli albergatori di Roccaraso, si preoccupasse di costruire una grande operazione di marketing territoriale di tutta la nostra destinazione turistica: da Roccaraso a Scanno, e da Pescasseroli a Pescocostanzo siamo tutti in attesa di capire come la Regione voglia coinvolgere Comuni e imprenditori per evitare che il ritiro del Napoli sia un bellissimo e costoso allenamento a porte chiuse ma fine a se stesso“.
“Non vorrei – conclude il sindaco di Roccaraso – che il grido d’allarme lanciato dai vertici del Consorzio Skipass Alto Sangro, sia solo la prima puntata di un progetto che vede il nostro territorio pesantemente danneggiato da atti legislativi e uscite a vuoto di quest’amministrazione regionale. In ogni caso sono al fianco dei nostri albergatori per qualunque tipo di azione vogliano portare avanti a tutela dell’immagine di Roccaraso, delle strutture ricettive e dei posti di lavoro“.
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