Approvata la Strategia per l’Area Interna dell’Alto Medio Sannio
Con grande soddisfazione informo che, nella seduta di ieri 21 luglio, il Comitato Tecnico Aree Interne, alla presenza del Ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, ha approvato la Strategia per l’Area Interna dell’Alto Medio Sannio.
Quale capofila dei 33 Comuni dell’Area, Agnone, ha accompagnato in questi mesi il percorso di redazione della Strategia e degli interventi attuativi giungendo ad una prima approvazione nella Conferenza degli Amministratori svoltasi via web il 2 luglio scorso, alla quale hanno preso parte i Comuni dell’Area, il Presidente della Regione Molise Donato Toma, i rappresentanti di Invitalia, della Presidenza del Consiglio e i Direttori e i Dirigenti regionali coinvolti nel percorso strategico.
La Strategia d’Area basa le proprie azioni sui servizi di cittadinanza quali istruzione, salute e mobilità e sullo sviluppo attraverso la valorizzazione del patrimonio attrattivo naturale e culturale e delle tipicità agroalimentari del territorio.
Le risorse a disposizione sono 10 milioni e 900 mila euro destinati ad interventi che interesseranno cittadini e imprese dell’intera Area.
Tra i protagonisti attivi ci saranno le Scuole che avranno a disposizione oltre 1 milione e 200 mila euro per avviare laboratori didattici che avranno il compito di aumentare il legame tra scuola e territorio, sviluppare il benessere fisico dei ragazzi e digitalizzare le classi con una tecnologia 4.0, anche grazie alla forte accelerazione impressa a livello nazionale e regionale per l’attivazione della banda ultra larga negli edifici scolastici a seguito dell’emergenza Covid-19.
Sulla mobilità saranno attivate nuove linee di trasporto verso i poli di servizio (zona industriale della Val di Sangro ecc.) e tra i Comuni di Agnone, Frosolone e Trivento. Un servizio particolarmente significativo riguarderà il taxi sociale per trasportare l’utenza debole verso le sedi di servizi essenziali. Ci sarà una distribuzione omogenea dei pulmini sull’area per garantire ai cittadini di tutti i Comuni di utilizzare il servizio di trasporto che avrà una gestione centralizzata di prenotazione.
Per quanto riguarda il servizio salute, è previsto un forte potenziamento della medicina di territorio con un intervento di telemedicina coordinato tra unità operative di specializzazione, medici di medicina generale, farmacie e cittadini che saranno assistiti da infermieri di comunità. Si intende avviare una sperimentazione iniziale su 500 pazienti cardiopatici dell’area per monitorarne lo stato di salute, l’aderenza alle terapie e l’evoluzione della malattia nel tempo al fine di evitare il manifestarsi di eventi acuti e l’ospedalizzazione impropria.
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