Ritiro Napoli a Castel di Sangro, applausi alla Protezione Civile per la gestione
Dopo dodici giorni di intenso lavoro si è concluso il servizio di assistenza e controllo della Protezione Civile Alto Sangro, in sinergia con il Cisar Abruzzo (radioamatori) e la Protezione Civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Castel di Sangro, Ateleta e Sulmona. Le associazioni, durante il ritiro della SSC Napoli Calcio hanno presidiato le strade della città sangrina offrendo i loro servigi a tutta la popolazione.
Un lavoro estenuante svolto gratuitamente da circa 40 persone tra la fine di agosto e gli inizi di settembre. In tutto sono stati impegnati 456 uomini i quali hanno sorvegliato i varchi di accesso in direzione stadio “Patini” e dato assistenza ai veicoli giunti a Castel di Sangro per seguire il ritiro Napoli.
Ancora una volta gli uomini con la casacca gialla hanno regalato alla città un servizio che nessun altro avrebbe potuto svolgere, sia per la complessità del presidio da gestire, sia per la mole di tifoseria annunciata durante le conferenze, come spiegato dal Vice Presidente della Protezione Civile Alto Sangro Mimmo de Feo.
Per gestire la comunicazione tra tutti gli addetti ai lavori, ci ha pensato il Cisar con la dotazione di tecnologia e strumenti di comunicazione all’avanguardia. Le postazioni radio, durante le crisi e le emergenze, sono gli unici strumenti per consentire una comunicazione immediata ed efficace. Il fondatore Marcello Alviani ci ha illustrato gli apparati di radiocomunicazione.
A coordinare tutte queste sinergie ci ha pensato il responsabile della Protezione Civile, nonché membro del COC di Castel di Sangro Ing. Enrico Cincione.
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