Sindaco Caruso,

Ti scrivo nella consapevolezza che in questi giorni e in queste settimane la nostra comunità è chiamata a una prova molto difficile. All’apprensione per l’aumento dei contagi e per la recrudescenza della pandemia, che purtroppo non sta risparmiando la nostra Città, si aggiungono le preoccupazioni legate alle pesanti conseguenze, in termini sociali ed economici – e vorrei dire anche emotivi e psicologici – che questa emergenza sanitaria sta determinando.

Conosco molto bene il senso di responsabilità, la determinazione, lo sforzo di resilienza di cui è capace la nostra comunità, per cui confido nella capacità delle cittadine e dei cittadini di Castello di stringere i denti di fronte alle difficoltà che stiamo attraversando e che ancora ci attendono. Sono inoltre molto convinto che le istituzioni, in particolare quelle più vicine alle persone, debbano lavorare strenuamente per proteggere i cittadini, mettendo a disposizione il proprio impegno, la propria passione, il proprio lavoro.

Siamo reduci da una campagna elettorale in cui, pur conservando un atteggiamento di lealtà e di reciproco rispetto, abbiamo dimostrato che su molti temi abbiamo idee diverse e sono sicuro che queste differenze emergeranno ancora in futuro e in modo chiaro. Tuttavia, nel tempo dell’emergenza, durante il quale la comunità chiede coesione, unità e punti di riferimento, le forze politiche hanno il dovere di mettersi a disposizione di queste esigenze, anche sperimentando luoghi di confronto di natura straordinaria e ascoltando i rappresentanti delle principali istituzioni sociali, culturali ed economiche della città.

La sfida che ci attende è lunga e complessa. L’obiettivo prioritario è naturalmente quello di preservare la salute dei nostri concittadini, ma solo apparentemente secondarie sono per esempio le scelte che riguardano il diritto dei nostri studenti a una didattica sicura o tutte le decisioni che dovranno essere assunte per reggere l’urto sociale ed economico di una crisi che si annuncia duratura e difficile.

Per questo ti chiedo di convocare un tavolo di emergenza, coinvolgendo le forze di opposizione, per discutere di tutte quelle scelte che si renderanno necessarie per la gestione di questa complessa emergenza sanitaria e delle sue conseguenze. Il tema non è quello di confondere i ruoli e le responsabilità, ma di creare le condizioni perché ognuno possa dare il proprio contributo.

Confido nella comune sensibilità istituzionale,

Il Capogruppo di “Progetto Comune”

Daniele Marinelli