Il sindaco Marco Passalacqua ha annunciato sulla pagina social istituzionale del comune di Ateleta la positività di due cittadini al Covid riscontrate con un test rapido. Sarà il tampone molecolare predisposto dall’Asl, a certificare la presenza del virus nella comunità ateletese. Per senso di responsabilità i cittadini si sono isolati in attesa di conferma.

“Cari Cittadini, studenti e amati ragazzi di Ateleta,

mai avrei voluto rivolgermi a voi per darvi una notizia che fino a poche ore fa, ha riguardato purtroppo, da diverse settimane, il territorio nazionale ed anche comuni limitrofi a noi molto cari e sempre disponibili.

Due componenti di una famiglia della nostra comunità, sono risultate positive al covid-19, e nell’esprimere loro vicinanza e profondo rispetto, per una dura prova di vita a cui sono state chiamate, sentitamente le ringrazio per aver prontamente comunicato l’esito di un tampone effettuato nella giornata odierna, per un semplice dubbio da contatto, derivato questo da un alto senso di responsabilità, e di grandissimo dovere civico verso la salvaguardia e la tutela dell’inviolabile diritto alla vita di ogni uomo.

Le condizioni di salute delle due persone positive, fortunatamente sono buone con lievi sintomi influenzali, mentre tutti gli altri componenti della famiglia, che hanno effettuato ovviamente il tampone, sono risultate negative e in ottima salute, ed hanno poi provveduto a contattare, in una attenta ricerca alla tracciabilità, tutti coloro con i quali possono aver avuto contatti nei giorni scorsi.

Circa un’ora fa, visto che la più giovane delle due persone positive frequenta la scuola secondaria di primo grado nel plesso di Ateleta, ho provveduto in accordo con il Dirigente Scolastico, a predisporre una Ordinanza di Sospensione delle Attività Didattiche per la giornata di domani 12 novembre, per poter effettuare le operazioni di sanificazione di tutte le aule e i locali della scuola.

Le indicazioni per i giorni successivi saranno oggetto di confronto con l’ASL, la Scuola e il Comune, che predisporranno le informazioni necessarie in un’azione diretta al contenimento del contagio, sapendo che nell’eventuale quarantena che potrebbe essere disposta per la classe interessata, porrà in isolamento domiciliare solo coloro che hanno avuto contatto diretto, ovvero i compagni di classe i docenti e i collaboratori.

Mentre i familiari dei compagni di classe, genitori, fratelli, nonni e parenti sono considerati, in base alle disposizioni dell’organizzazione sanitaria, contatto da contatto e pertanto non saranno quest’ultimi oggetto di alcuna restrizione.

Confido nella partecipazione di tutti ad essere responsabili nelle azioni quotidiane e nel condividere un novo concetto di norma comportamentale come unico lato positivo di questa tristissima pagina della nostra epoca, dove l’astenersi dai contatti troppo invadenti ed eccessivamente confidenziali potrebbero di certo salvare la vita a chi ci è di fronte“.