Zona Rossa Abruzzo, Marsilio potrebbe firmare martedì il provvedimento
Il Comitato tecnico scientifico regionale, presieduto da Alberto Albani, pare abbia indicata la decisione di istituire la “zona rossa” in Abruzzo. La decisione è arrivata oggi pomeriggio nel corso della riunione. Il governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio, potrebbe firmare il provvedimento già nella giornata di domani, entrando in vigore nel giorno di martedì.
Oltre a tutti i divieti già in vigore con la zona arancione, gli spostamenti sono vietati anche all’interno del proprio comune, salvo che per motivi di lavoro, di salute o di necessità. Per qualunque spostamento nella zona rossa, da casa al supermercato o da casa al lavoro, sarà sempre comunque necessario utilizzare l’autocertificazione.
Sempre consentito il rientro nella propria residenza o domicilio, così come l’accompagnamento a scuola. I genitori separati o divorziati possono andare a trovare i figli minori, anche in un altro comune, mentre non è consentito far visita a parenti o amici non conviventi.
Bar e ristoranti sono chiusi ma è consentito l’asporto fino alle 22, mentre non ci sono limiti d’orario per la consegna a domicilio.
Chiusi i negozi, tranne supermercati, generi alimentari e commercio al dettaglio di beni di prima necessità. Oltre a edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie restano aperte anche le lavanderie, le ferramenta, negozi di vernici e materiali per costruire, i rivenditori di elettrodomestici, prodotti di informatica ed elettronica di consumo, di ottica e fotografia, benzinai e autosaloni.
Rimangono aperti anche parrucchieri e barbieri, librerie e cartolerie, fiorai, rivenditori di macchine per l’agricoltura e attrezzi da giardinaggio, concessionari di auto e moto, rivenditori di cosmetici, saponi e prodotti igienico- sanitari, articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero; aperti i negozi di biancheria, di confezioni e calzature per bambini e di giocattoli.
Chiusi, invece, i negozi di abbigliamento per adulti e i centri estetici.
Restano aperte le industrie, le attività legate all’artigianato, all’edilizia e ai servizi.
Didattica a distanza dalla seconda media alla quinta superiore, mentre restano in presenza nidi, materne, elementari e prima media.
Chiese e cimiteri: rimangono aperti con l’obbligo di restare all’interno dei confini comunali, evitando assembramenti e con obbligo di mascherina.
Sport e attività motoria: in base all’art. 3 del Dpcm del 3 novembre, l’attività motoria (come la passeggiata) è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali. L’attività sportiva (come jogging o bicicletta) è possibile solo all’aperto e in forma individuale e può essere svolta, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assembramento, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, non necessariamente ubicati in prossimità della propria abitazione. Non è più praticabile all’aperto presso centri o circoli sportivi, che vengono chiusi. Chiusi quindi negozi e le scuole di ogni ordine e grado.
Ancora in corso di discussione i dettagli e la durata dei provvedimenti che saranno assunti nel giorno di domani.
credit: abruzzoweb
restrizioni: ansa
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