In questi giorni i controlli dei Carabinieri di Castel di Sangro si sono intensificati con l’avvicinarsi delle feste natalizie. La voglia di trascorrere il Santo Natale davanti un caminetto fumante, magari mentre fuori scendono soffici fiocchi di neve, è un’attrazione irresistibile per i villeggianti.

Al tempo del Covid però questa piacevole distrazione potrebbe costare molto a coloro che decidono di violare i confini regionali di residenza, magari proprio per tuffarsi tra le montagne dell’Alto Sangro. E’ bastato un semplice posto di blocco per trasformare il piacevole pensiero di arrosto fumante, in una salata grigliata carbonizzata.

I militari, nel salutare gli occupanti del veicolo fermato hanno notato qualcosa di sospetto, precisamente in quello che non pare proprio un dialetto “locale”. Il conducente, nel dichiarare la propria destinazione, ha informato i Carabinieri di essere a Castel di Sangro già da diversi giorni, e che stava tornado nella propria abitazione: “siamo andati a fare la spesa“.

Il carabiniere con pronta risposta ha richiesto lo scontrino fiscale della spesa, e se cortesemente mostrava le buste con le cibarie acquistate. Con riluttanza e non poco imbarazzo il conducente ha aperto il bagagliaio rivelando la natura del suo interno: tante valigie per una vacanza indimenticabile.

Sicuramente indimenticabile, considerando che la sanzione per questa vacanza da sogno è costata “solo” 400 euro al capofamiglia. Come previsto dalla legge, gli occupanti potranno rilassarsi davanti il caminetto acceso della seconda abitazione, riflettendo magari su cosa significhi “vietati gli spostamenti“.