Eugenio Fieni di Reggio Emilia vince il Concorso Fotografico Nazionale Civitella
Rinviata la premiazione della Xa edizione del "Concorso Fotografico Nazionale Civitella" che avuto numeri record, ecco tutti i premiati
Con grande rammarico, dovuto al perdurare dell’emergenza sanitaria da COVID-19, il “Cine Foto Parco d’Abruzzo” e l’Amministrazione Comunale di Civitella Alfedena, in accordo con i partners dell’iniziativa, comunicano che hanno deciso di rinviare la cerimonia di premiazione del “Concorso Fotografico Nazionale Civitella“, inizialmente prevista per il 06 gennaio 2021, rimandandola alla prossima Primavera.
Un’occasione importante preparata anche per festeggiare i dieci anni del concorso e quindi con la speranza di poterla fare in presenza.
L’evento, organizzato dal “CFC Parco d’Abruzzo” e il comune di Civitella Alfedena con il patrocinio della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), dell’Ordine di Giornalisti d’Abruzzo e il contributo della BCC di Roma e Ferrarelle spa, nonostante l’attuale pandemia che in generale ha falciato numerose manifestazioni, in controtendenza, il concorso Civitella ha registrato veramente numeri record.
Un evidente successo di adesioni con la partecipazione totale di 312 autori provenienti da tutte le regioni italiane, con più di 4.000 fotografie.
La giuria, composta di noti esperti FIAF e integrata da giornalisti e fotografi, ha esaminato n° 1181 opere di n° 301 autori al “Tema Libero”, di n° 1065 opere di n° 271 autori alla sezione Tema Obbligato “Paesaggio” e i lavori di n° 180 autori alla sezione “Portfolio (da un min di 8 ad un max 12 immagini per fotografo)”.
Ad aggiudicarsi il “1° Premio in Assoluto” è stato Eugenio Fieni di Reggio Emilia con l’opera “Nenet Landscape 20.13”.
La sezione a “Tema Libero” è stata vinta da Enrico Patacca di Verona con l’opera “Mani al Moma”, il secondo premio è andato Mauro Carli di Sesto Fiorentino (FI) con l’opera “Lottatori N. 1”, terza invece l’autrice Elena Bacchi di Cenaia (PI) con l’opera “Owl Friend”.
In questa sezione una segnalazione è stata fatta al fotografo Marco Bartolini di Montevarchi (AR) per l’opera “Koma village”, mentre ad affermarsi tra i giovani, è stata Sara Salvitti di Camisano (CR) con l’immagine “Torneremo Primavera”.
Nel tema obbligato “Paesaggio” ha vinto l’autrice Ivana Sancandi di Moncalieri (TO) con l’opera “The Bridge” che ha preceduto l’altra fotografa Patrizia Del Seppia di Vicarello (LI) con l’immagine “Storni 3”, terzo posto invece all’autore Antonio Mercurio di Cisterna di Latina (LT) con la foto “All’alba”.
Nella stessa sezione una segnalazione è stata fatta a Fausto Meini di Fauglia (PI) con l’opera “Last light to light house” e una menzione anche alla giovanissima Jada Terranova di Monza con l’immagine “Scorcio del borgo (Opi)”.
Il riconoscimento per il miglior “Portfolio” è stato conferito all’autore Camillo Granchelli di Roma con il lavoro “Delitti eccellenti romani”, seguito dal fotografo Claudio Mammuccari di Latina con il lavoro “ICP Nicolosi”, mentre il terzo premio è andato a Massimo Bolognini di Este (PD) con il lavoro “Circus – Dietro le quinte”. In questa sezione inoltre ci sono state due segnalazioni la prima a Iannucci Antonio Luigi di Magliano dei Marsi (AQ) con il lavoro “Positività Negativa” e la seconda a Renzo Mazzola di Lendro (TN) con il lavoro “Carboner de Bundù”.
Il premio per la miglior foto del PNALM è stato attribuito a Rocco Spinetta di Pratola Peligna (AQ) con l’immagine “L’ora blu”, la miglior foto sull’acqua è stata vinta da Raimondo Fulchieri di Biella (BI) con l’opera “Gita all’acquario”, invece il riconoscimento per la miglior foto di reportage e stato dato ad Ambrogio Cosma Maranti di Abbiategrasso (MI) con l’opera “L’attesa”.
Il premio destinato al Circolo Fotografico con maggior numero di opere ammesse è andato al Gruppo fotografico DLF Chiavari – BFI, con ben 12 ammissioni.
Grande è la soddisfazione degli organizzatori non solo per i numeri ottenuti ma soprattutto per l’elevato livello delle opere presentate, – che dichiarano – “come ogni anno il concorso mostra con le immagini ammesse e premiate, tanti momenti unici dei nostri tempi catturati in un solo istante attraverso il potere della fotografia, da guardare, ammirare con attenzione ma anche sui quali riflettere”.
L’auspicio di tutti e di poter tornare presto responsabilmente alla normalità e potersi incontrare serenamente nel Parco e nel piccolo borgo di Civitella Alfedena il giorno della premiazione, per condividere assieme la splendida passione per la fotografia.
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