Donazione organi: dona il rene al figlio a 78 anni “sensibilizzare la popolazione”
Da gennaio a oggi, nonostante la pandemia, sono stati effettuati 9 trapianti di rene, tutti a L'Aquila, e 8 di fegato in altri ospedali italiani
L’AQUILA – Ha donato il rene al figlio a 78 anni, da vivente, per consentirgli di sottoporsi al trapianto ed evitare la dialisi. È una delle donazioni, rilevante per l’età della donatrice, fatte da gennaio a oggi in Abruzzo, in un periodo molto complicato per le terapie intensive che, impegnate sul fronte covid, hanno dovuto ridurre i prelievi di organi, con conseguente flessione dei trapianti.
L’appello a donare gli organi durante l’attuale pandemia assume un significato ancora più importante in occasione della giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, in programma domenica prossima 11 aprile, appuntamento annuale promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con le ssociazioni di settore, tra cui AIDO, ANED e ANTR.
Nei mesi scorsi, nonostante le grandi difficoltà causate dall’emergenza covid, grazie alla solidarietà delle famiglie dei donatori e all’impegno di tutti i professionisti degli ospedali sedi di prelievo (Atri, L’Aquila, Pescara, Sant’Omero e Teramo), sono stati effettuati 9 trapianti di rene, tutti a L’Aquila, e 8 trapianti di fegato in ospedali di altre Regioni.
All’ospedale di L’Aquila i trapianti di rene sono stati tutti effettuati dalla Chirurgia generale e dei trapianti d’organi, in collaborazione con il reparto di Urologia e dei professionisti di tutte le altre specialità che vengono coinvolte ogni volta che si attiva la complessa macchina organizzativa dei trapianti.
Le restrizioni imposte dalla pandemia non permettono di organizzare manifestazioni in presenza, come accadeva in precedenza, per incontrare la popolazione e informarla sul tema della donazione. Gli incontri diretti con le persone sono fondamentali per spiegare modalità, importanza e finalità della campagna di sensibilizzazione e per fugare pregiudizi causati proprio da un’informazione distorta che diffonde messaggi sbagliati.
Per questo motivo il Centro Regionale Trapianti della Regione Abruzzo, con sede all’Aquila, in collaborazione con le associazioni di volontariato, sostiene e aderisce in pieno alle iniziative in Rete sulla nuova campagna nazionale che lancia un messaggio semplice: la donazione è una scelta naturale, non costa nulla (dato che avviene dopo la morte) ma può salvare la vita fino a sette persone bisognose di un trapianto, restituendo a molte altre una migliore qualità con la donazione dei tessuti.
L’appello ai cittadini è quindi di consultare il sito sceglididonare.it per avere tutte le informazioni necessario ai fini di una decisione consapevole.
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