Nella serata di ieri, a seguito di un vertice convocato d’urgenza dall’architetto Mario Rainaldi, responsabile del COC di Castel di Sangro, è stata pianificata l’organizzazione per un’ulteriore accelerata della campagna vaccinale in Alto Sangro.

I numeri importanti, prodotti dal centro in oltre un mese di vaccinazioni, sono stati alla base di questa scelta: da lunedì 19 aprile il centro vaccini apre tutti i giorni.

L’obiettivo, come sottolineato dal sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso in prima linea per dare una forte accelerata alla campagna vaccinale, sarà quello di vaccinare circa 2500 persone a settimana, ovvero il numero già di per sé importante prodotto dal centro vaccinale di Castel di Sangro nel suo primo mese di operatività.

Un passaggio importante per l’Alto Sangro che, salvo imprevisti relativi all’approvvigionamento dei vaccini, potrebbe vedere tutto il territorio vaccinato in circa 5/6 settimane potendo così prospettare quella stabilità sanitaria relativa alle riaperture, vero punto cardine per la ripresa economica del territorio.

A coadiuvare il COC ed il comparto sanitario ci saranno la Protezione Civile e l’ANA di Castel di Sangro, supportati dal gruppo ANA di Ateleta, nell’ottica di offrire quel contributo alla popolazione necessario per poter svolgere al meglio una campagna vaccinale che entrando nel vivo vedrà ancora una volta l’Alto Sangro protagonista in ambito regionale.

Tra le novità ci sarà un quinto punto vaccinale all’interno del COC oltre all’invio attraverso le piattaforme social della modulistica necessaria per l’anamnesi, un ricambio del personale sanitario grazie alla disponibilità di medici e paramedici non più in servizio, la possibilità di poter usufruire da parte dell’HUB di Sulmona di ulteriori reperimenti di vaccini.

Sarà presente ovviamente una postazione fissa del 118 con relativo rianimatore, questo per garantire come già accade, la massima offerta possibile oltre ad una maggiore sicurezza per la popolazione.