Ieri pomeriggio, presso il teatro comunale Francesco Paolo Tosti, si è svolta l’assemblea dei soci dell’ANA (associazione nazionale alpini gruppo Orazio Ricchiuto) di Castel di Sangro.

Dopo il rituale minuto di silenzio per tutti i militi “andati avanti”, il capogruppo Sandro Riccio ha illustrato le svariate attività svolte dall’associazione nei mesi scorsi per tutta la comunità nonostante la pandemia in corso, anche per merito del capo-nucleo Vincenzo Desideri.

Gli alpini dimostrano di non sottrarsi agli impegni istituzionali e rispettano le tradizioni, la solidarietà fra commilitoni.

L’architetto Mario Rainaldi (coordinatore del COC nella funzione F1 tecnica e dell’hub vaccinale), in quanto socio della suddetta associazione, è intervenuto specificando i numeri delle inoculazioni che solo nelle ultime due settimane hanno superato le 3000 dosi per i cittadini dell’Alto Sangro e non.

Ha incitato i volontari a fornire maggiore supporto, citando la Giornata nazionale della Memoria e del sacrificio Alpino, i valori e l’etica della partecipazione civile, della solidarietà del volontariato.

Il consigliere comunale Simon Luca Raffone (delega alla protezione civile) ha ringraziato tutti i soci, soprattutto il capogruppo Sandro Riccio entrato a far parte dell’associazione della protezione civile lo scorso anno.

Il sindaco Angelo Caruso ha sottolineato con orgoglio di rappresentare una comunità operosa in una circostanza così importante, e ha ricordato con emozione i ricordi della sua militanza nel corpo degli alpini.

Inoltre ha ribadito il legame profondo dell’amministrazione, un autentico affetto e senso di vicinanza alle Penne Nere. L’assemblea è terminata con l’intervento della sezione Abruzzi Pietro D’Alfonso: ha espresso apprezzamenti per gli ultimi lavori eseguiti dall’amministrazione comunale.

A conclusione, tutti in piedi per l’Inno Nazionale.

Mariangela Amadio