Luna Dolph influencer virtuale: l’idea di Dario Riccio sbarca in Svizzera
Nasce l'influencer virtuale Luna Dolph da un'intuizione di una giovane associazione di Castel di Sangro sbarcata in Svizzera, che ha l'obiettivo di promuovere la bellezza della vita reale
Un’influencer virtuale per promuovere la vita reale. È il progetto di una giovane associazione di Castel di Sangro, la quale ha una seconda sede operativa in Svizzera – the usual neXt – che ha dato vita a Luna Dolph, avatar 3D ventiduenne attiva sui social network, autrice di un blog di approfondimento e curatrice di podcast con interviste ad artisti, personaggi famosi e rappresentanti di enti e istituzioni.
The usual neXt ha lo scopo di promuovere la vita reale attraverso le arti e i territori, utilizzando l’innovazione tecnologica. Le azioni di Luna Dolph, diffuse attraverso Instagram e Facebook, hanno il preciso obiettivo di spingere le persone ad abbandonare gli schermi degli smartphone per vivere la vita offline. Per raggiungere l’obiettivo, Luna si propone di far conoscere bellezze paesaggistiche, artisti emergenti e non solo.
Con la sua storia e la sua biografia, l’influencer virtuale comunica valori sani, invitando i suoi follower a vivere il mondo reale e a conoscere le persone, le loro idee e passioni, evitando di restare intrappolati nella dimensione digitale.
Partendo dall’intelligenza artificiale e dalla realtà virtuale, guardando la realtà aumentata, i video volumetrici, le tecnologie di acquisizione del movimento e quelle del futuro, the usual neXt vuole intercettare l’interesse degli utenti della rete e dei fruitori dei social network.
«Cosa è reale? E cosa non lo è? Questa è una questione di dibattito filosofico, soprattutto ora che le esperienze digitali stanno diventando sempre più difficili da distinguere dalle esperienze di vita reale» afferma Dario Riccio, presidente dell’associazione. «Ma amiamo il vero reale. La vera realtà. Ecco perché la nostra missione è utilizzare la tecnologia per incoraggiare la partecipazione del pubblico a eventi reali» prosegue Riccio.
L’avventura di Luna Dolph influencer virtuale è appena cominciata: sul suo blog cominciano ad essere disponibili i primi podcast, interviste che Luna sta realizzando con artisti, cantanti, responsabili di musei o di beni di interesse storico-archeologico.
Seguire i consigli di Luna è come fare un viaggio continuo nel mondo, alla scoperta di frammenti di bellezza. «Solo il viaggio, la presenza attiva nel mondo, può farci crescere» ricorda John Kapine Kodo, vicepresidente di the usual neXt. «Il nostro scopo è quello di spingere le persone ad uscire da un mondo fatto di distanza e rientrare in un mondo fatto di carezze, abbracci e avventure da vivere» spiega Serena Maltagliati, screenwriter nel progetto Luna Dolph.
L’importante messaggio di educazione digitale è rivolto anche agli studenti: Luna parteciperà ad un ciclo di incontri con alcune classi di scuole superiori in Italia e Svizzera per presentarsi e incuriosire la giovane platea di ascoltatori: the usual neXt ha messo a punto un calendario di presentazioni per favorire la ripresa della socialità e della vita offline tra i ragazzi, soprattutto in questa delicata fase di ripresa post lockdown.
Il prossimo 4 giugno sarà invece promossa una diretta Facebook e Instagram dalla pagina/account “Luna Dolph”, durante la quale sarà presentata la genesi del progetto legato alla figura di Luna. I curatori mostreranno anche le fasi di lavorazione che hanno portato alla creazione dell’influencer virtuale, i suoi primi podcast e il programma per il prossimo futuro.
Michele Messere
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