Il progetto ItineDante nasce da un’idea del Prof. Pierluigi Di Clemente, in collaborazione con FAI Abruzzo e Molise, e consiste in una serie di appuntamenti in cui verranno presentati, letti e commentati alcuni canti significativi dell’Inferno dantesco.

Una manifestazione letteraria che celebra il settecentenario della morte del poeta fiorentino e percorrerà tutta l’estate, da domenica 30 maggio per terminare il 26 settembre. La scelta di queste due date non è casuale: maggio celebra la nascita di Dante, settembre è il mese della morte. Saranno 18 appuntamenti divulgativi, non accademici, ognuno dei quali accompagnato e inframmezzato da performance artistiche a tema.

Le città coinvolte sono Chieti (con tre date), Sulmona, Crecchio, Pacentro, Tollo, Pennapiedimonte, Lanciano, Atessa, Ortona, Fossacesia, Pineto, Guardiagrele, San Vito Chietino, Campobasso (unica tappa molisana), Ripa Teatina e Popoli.

Pierluigi Di Clemente ha spiegato ai nostri microfoni: «L’intento è quello di celebrare il 7° centenario dantesco, tutto parte da un binomio inusitato quanto naturale cioè Dante e l’Abruzzo. Dante è l’interprete principale del medioevo, l’Abruzzo è una terra che ha numerosi tesori medievali, spesso sconosciuti ai più. Sono stati scelti 18 canti dell’Inferno per 18 luoghi suggestivi, scelti anche in relazione al canto previsto. C’è la sinergia del club per l’UNESCO di Chieti con le delegazioni della FAI Abruzzo e Molise, che organizzano le tappe di volta in volta. Quindi ItineDante attraverserà l’Abruzzo e farà conoscere le sue bellezze attraverso i versi danteschi».

Il primo evento si svolgerà domani a Chieti: ci sarà la lettura e il commento di Pierluigi Di Clemente del Primo Canto della cantica infernale, accompagnato dal pianista Alessandro Baccaro con voce del baritono Davide De Cristofaro e coreografia a cura di Emanuela Dimaggio.

Avrà inizio alle 18.30, è richiesto un contributo di €8,00 (invece €5,00 per gli iscritti FAI). Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/itinedante. Gli eventi sono tutti in sicurezza anticovid: l’accesso è vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°, è d’obbligo l’uso della mascherina e la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dalle altre persone.

Mariangela Amadio