Paolo D’Angelo, Silvia Avallone e Antonio Polito vincono il Premio Nazionale Benedetto Croce
Si è concluso, con la premiazione dei vincitori, l’edizione 2021, la XVI, del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce, a Pescasseroli. Hanno vinto Paolo D’Angelo per la Saggistica, Silvia Avallone per la Narrativa e Antonio Polito, per la letteratura Giornalistica.
La premiazione è stata guidata dalla presidente della Giuria, Dacia Maraini, e da Marta Herling, nipote del filosofo. Nei vari appuntamenti, cinque nelle due giornate, sono stati affrontati i temi della transizione ecologica; dei cammini nell’epoca della pandemia.
E’ stato conferito il premio alla memoria a Franca Valeri, alla presenza della figlia Stefania Bonfadelli e della drammaturga ed amica della Valeri, Patrizia Zappa Mulas.
E’ stato sottoscritta la nascita del “Parco Letterario Benedetto Croce e l’Abruzzo”, alla presenza di Gianni Letta, cittadino onorario di Pescasseroli, di Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca, dai rappresentanti dei Comuni di Pescasseroli, Montenerodomo e Raiano e dei Parchi Nazionali Pnalm e Parco della Maiella, i direttori Luciano Sammarone e Luciano Di Martino e del Presidente di Paesaggio Culturale Italiano, Stanislao De Marsanich.
Nei due giorni del Premio i vincitori hanno potuto visitare Palazzo Sipari, dove Croce nacque. All’inizio della cerimonia conclusiva, aperta dal sindaco di Pescasseroli Luigi La Cesa, è stato consegnato un attestato di partecipazione alle 37 Giurie Popolari che hanno lavorato con la Giuria Ufficiale alla XVI edizione del Premio.
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