Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise compie 99 anni, si aprono le celebrazioni per il centenario
Il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise compirà i suoi 99 anni giovedì 9 settembre. A fare da sfondo per i festeggiamenti sarà la suggestiva Val Fondillo (Opi), dove sorse il primo nucleo dell’area protetta.
L’evento si aprirà con i saluti delle più importanti figure istituzionali, tra le quali il sindaco di Opi Antonio Di Santo e l’ambasciatrice della Repubblica del Sud Africa Nosipho Nausca-Jean Ngcaba. A seguire il direttore del Parco Luciano Sammarone dirigerà una serie di interventi sulla storia del PNALM dal titolo “99 anni di Parco. Tempi e Bilanci“. Ospiti della manifestazione saranno il naturalista Aurelio Manzi, il presidente del PNALM Giovanni Cannata, il direttore di LifeGate Tommaso Perrone, Daniela D’Amico e Pier Giorgio Mosso del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Il direttore del PNALM Luciano Sammarone ha dichiarato ai nostri microfoni: «99 anni di Parco è un appuntamento molto importante che apre le celebrazioni per il centenario che cadrà il prossimo anno. Il 9 settembre è un giorno significativo perché fu istituito formalmente il Parco Nazionale d’Abruzzo per iniziativa popolare, quindi non è un’istituzione scesa dall’alto. Il centenario sarà un traguardo che ci dirà quanto e quale lavoro è stato fatto per la tutela e la conservazione del patrimonio naturalistico. Il risultato più evidente è stato quello dell’operazione “2000X2000X2000”, cioè la salvaguardia di 2000 camosci oltre le cime dei 2000m eseguita entro l’anno 2000. E tanti altri obiettivi ha raggiunto il nostro Parco come la crescita culturale e sociale del territorio su cui ha investito tanto Erminio Sipari. La biodiversità del nostro territorio ha una ricchezza eccezionale apprezzata dai nostri visitatori. Il patrimonio gestito dall’Ente Parco, per conto della collettività nazionale ed internazionale, ha un valore ed è una sfida importantissima che tutti dobbiamo affrontare e che dobbiamo vincere».
Per fare un po’ di storia, la prima proposta di istituzione del Parco fu elaborata nel 1917 dalla Commissione per i Parchi Nazionali della Federazione Pro-Montibus. A seguito della donazione da parte del comune di Opi di un’area di 500 ettari conosciuta con il nome di “Costa Camosciara“, fu istituita il 2 ottobre 1921 la prima area protetta d’Italia diventata oggi una delle valli più famose e frequentate. A seguire, il 25 novembre 1921 ci fu la cerimonia inaugurale e la costituzione dell’Ente Autonomo Parco Nazionale d’Abruzzo.
Il 9 settembre 1922 venne istituito al cospetto delle autorità il Parco Nazionale d’Abruzzo presso la Fontana San Rocco di Pescasseroli, dove resta una lapide con l’iscrizione “Il Parco Nazionale d’Abruzzo sorto per la protezione delle silvane bellezze e dei tesori della natura qui inaugurato il IX Sett. MCMXXII“. Prese così forma il sogno del primo presidente del Parco Ing. Erminio Sipari, parlamentare locale e autorevole fondatore del Parco. Con Decreto-Legge dell’11 gennaio 1923, lo Stato ne riconobbe ufficialmente l’istituzione.
Oggi il nostro Parco tutela e promuove attività di qualità legate alla cultura del territorio. Il suo sistema rappresenta una delle forme più avanzate nel settore turistico, scolastico e dell’educazione ambientale a livello nazionale e internazionale. Il Parco per conoscerlo bisogna proteggerlo: qui trovano rifugio l’Orso bruno Marsicano, il Camoscio d’Abruzzo, il Lupo Appenninico, la Lepre Italica e altre specie; qui sbocciano poesie floreali come la Scarpetta di Venere e l’Iris Marsica. Perciò il PNALM studia in modo approfondito il territorio attraverso tutte le sue componenti (storiche, geologiche, faunistiche, ecc.) e crea le condizioni giuste per una buona integrazione tra uomo e ambiente.
Mariangela Amadio
Leave a Reply
Devi essere connesso per pubblicare un commento.