Pesca a mosca: finale campionato Italiano a Castel di Sangro, vetrina nazionale di prestigio
Il 18 e 19 settembre sui fiumi Sangro e Volturno verrà svolta la finale del campionato italiano di pesca a mosca grazie al profuso impegno dell’associazione dilettantistica Pescasportivi Sangro e della società Pescasportivi Ravindolese.
Una sinergia tra le due associazioni che ha riportato, nel giro di pochi anni, Castel di Sangro e la Valle del Volturno nelle più importanti vetrine Italiane della pesca. Alla competizione nazionale parteciperanno i migliori 30 atleti d’Italia per contendersi il titolo di campione italiano di pesca a mosca.
Tra gli atleti in gara figurano due atleti dell’associazione Pescasportivi Sangro, Rosato Gaetano e Carlo Baldassini, mentre con la Sps Ravindolese parteciperà il già medaglia di Bronzo individuale e a squadre ai mondiali di pesca a mosca del 2018 Pirone Andrea.
Gli sportivi locali cercheranno di aggiudicarsi il titolo di campione italiano di pesca a mosca, certi di ricevere il sostegno di tanti appassionati della pesca dell’Alto Sangro e della Valle del Volturno.
L’evento verrà presentato in una conferenza stampa presso lo Sport Village Hotel & SPA a Castel di Sangro alla presenza del Sindaco nonché Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, il Presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci, il consigliere federale FIPSAS e responsabile acque di superficie Luisella Lavetto e il Vicepresidente mondiale FIPS-Mouche Eduardo Ferrero.
“Siamo orgogliosi – ha esordito il presidente della Adps Sangro Gianfilippo De Cesare – che la Federazione Nazionale (FIPSAS) ci abbia affidato l’organizzazione della finale del campionato Italiano di pesca a mosca, abbiamo una reale credibilità come biglietto da visita. Organizzare eventi di tale portata implica il necessario confronto con diversi attori siano essi, istituzionali, sportivi, tecnici e volontari. Declinando intorno a un tavolo tecnico discussioni atte affinché sinergicamente si possa raggiungere il miglior risultato. Castel di Sangro, città della pesca a mosca, ha una forte vocazione all’accoglienza di eventi sportivi anche all’aperto. Torniamo dopo diversi anni ad assegnare il titolo di Campione Italiano di pesca a mosca proprio qui. Una competizione del genere valorizza e da visibilità a tutto il nostro il territorio“.
Anche il Direttore della Adps Sangro Marco Di Franco non nasconde la sua soddisfazione ai microfoni di TeleAesse: “Sarà una sfida molto equilibrata ed agguerrita, tutti gli atleti sono in grado di puntare alla vittoria. Una gara decisamente tecnica che, seguendo la filosofia della pesca sportiva, prevederà il rilascio del pesce non appena pescato“.
Il responsabile all’agonismo della Adps Sangro Francesco Caruso ha illustrato invece la composizione del campo gara: “Il tratto di fiume interessato è composto da 12 box ben equilibrati e distanziati tra loro in modo più che adeguato per una competizione nazionale. Sono stati curati gli accessi e le uscite nei box, ponendo una particolare attenzione nel ricercare aree con le stesse caratteristiche ambientali per tutti i partecipanti; ai nostri atleti e a tutti gli atleti che parteciperanno voglio fare un grande in bocca al lupo per questi due giorni impegnativi“.
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