Ritrovare gli attori principali della “Epica impresa” del Castel di Sangro nella “Sala degli Archi” in Piazza Plebiscito dopo 25 anni riaccende nel cuore quelle emozioni mai dimenticate fatte di uomini, cronisti, giocatori e tanto altro che possiamo racchiuderli in una sola definizione: il “Popolo Giallorosso”.

L’incontro più significativo tra tutti è stato indubbiamente quello tra il mister Osvaldo Jaconi e Marcello Paglione, colui che ha fatto la storia sul campo e l’altro che ha fatto del “suo campo” la storia. Gente semplice che si è ritrovata ad abbracciarsi come i familiari lontani durante le feste di Natale.

Ripensare a 25 anni fa è molto semplice, e non bisogna scavare neppure a fondo per far emergere i meravigliosi ricordi di quel doppio passaggio del Castel di Sangro in Serie B. Vedere dopo 25 anni i giornalisti Leopoldo Gasbarro e Giuseppe Tambone intervistare Mister Osvaldo Jaconi fa comprendere che, sebbene i capelli abbiano cambiato colore, tutto resta immutato rispetto ad un quarto di secolo fa.

In quei tempi si aspettava la domenica con trepidazione, provare a raccontare quei giorni è davvero difficile per chi non ha vissuto quelle emozioni. Nelle interviste dei colleghi abbiamo ripercorso in pochi minuti quel senso di “appartenenza castellana” che ci ha contraddistinto, adottando fisicamente ed emotivamente questi “eroi” che ci hanno regalato mille emozioni.

Per chiudere in bellezza questo servizio non potevamo scegliere soluzione migliore; dare il microfono a Mister Osvaldo Jaconi per intervistare il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il suo presidente al quale da sempre ha dato del “Lei”.

E credetemi, dopo questo momento di castellanità mi sono ricordato della presenza della coppa Euro2020.

Michele Di Franco