Castel di Sangro “capitale” dell’inclusività, due Progetti a sostegno della disabilità
La città è invitata a promuovere e condividere l'inclusività, è importante che la popolazione faccia sentire la sua vicinanza alle persone con disabilità e alle loro famiglie
Questi ultimi due anni sono stati duri per tutti, ma in particolar modo per le persone con disabilità. Partendo dalla difficoltà di comprendere pienamente le informazioni sulla pandemia e orientarsi nel complesso sistema di norme restrittive.
Ciò è aggravato ulteriormente da conseguenti improvvisi cambiamenti delle proprie abitudini e routine quotidiane. Inoltre, l’isolamento forzato e la mancanza di contatti sociali, la scomparsa improvvisa e talvolta incomprensibile dell’altro significativo (insegnanti, compagni, educatori, volontari, amici, terapisti) e la riduzione dei contatti sociali ha avuto un peso maggiore per le persone con disabilità, poiché si è sommato ad una pregressa condizione di fragilità.
Si è registrato un aumento del disagio psicologico e un incremento di disturbi emotivi e comportamentali con ricadute significative sulla qualità dei rapporti sociali. Tutto ciò ha accentuato il senso di solitudine, alimentando isolamento, disorientamento e confusione.
Non è facile, ancora oggi, per una persona con disabilità comprendere cosa sia accaduto e sta ancora accadendo, adattare in modo funzionale i propri comportamenti a questa nuova realtà, così come non lo è reinserirsi socialmente e poter gestire o esprimere le emozioni e la sofferenza.
Per cercare di sensibilizzare la comunità dell’Alto Sangro, ma anche per aiutare materialmente le persone con disabilità e le proprie famiglie, la psicologa Silvia Marinelli, in collaborazione con l’Anffas Onlus di Castel di Sangro, l’Associazione ‘Spazio Pieno’ di Castel di Sangro e la volontaria Brigida Puorto hanno promosso un’iniziativa a supporto degli ospiti della struttura ‘Centro diurno Rosa Blu’.
L’iniziativa ‘La Settimana dell’Educazione Affettiva: Una comunità In: Inclusione, Integrazione, Innovazione’ si terrà dall’8 al 14 agosto a Castel di Sangro. I primi cinque giorni, dall’8 al 12 agosto, saranno dedicati all’educazione socioaffettiva a cura della psicologa e psicoterapeuta Silvia Marinelli, gli incontri si terranno la mattina, si svolgeranno all’interno della sede del ‘Centro diurno Rosa Blu’ e saranno gratuiti.
Il pomeriggio i ragazzi prenderanno parte a dei laboratori creativo-espressivi finalizzati alla preparazione di lavori artigianali, che saranno presentati alla comunità il giorno 14 agosto presso Il Palazzo del Principe in occasione del ‘Festival degli eroi di Montagna’.
Nel pomeriggio dello stesso giorno alle ore 17 i ragazzi si esibiranno in spettacoli musicali, a cura del Maestro Mauro Petrarca. Il ‘Festival degli eroi di montagna’ è un evento a cura dell’Associazione ‘Spazio Pieno’, rientra all’interno delle linee di attività del progetto ‘La Montagna che Resiste’, si terrà a Castel di Sangro il 13 e 14 agosto e si sviluppa in due giorni di mostra mercato enogastronomico e artigianale.
Il progetto mira alla promozione di processi partecipativi che mettano in dialogo esperienze, formazioni ed abilità diverse dei giovani che abitano i piccoli borghi della montagna abruzzese coinvolgendo e accompagnando le comunità locali e le amministrazioni in processi di cambiamento, partendo dalla valorizzazione dei processi “dal basso” e dei modelli di sviluppo alternativi, sostenibili e di buona cittadinanza.
All’interno della mostra mercato enogastronomico e artigianale, anche i ragazzi del ‘Centro diurno Rosa Blu’ avranno il loro stand. È uno spazio commerciale in cui visitatori possono contribuire a realizzare un’esperienza innovativa finalizzata all’inclusione e all’integrazione, conoscere gli ospiti della struttura ed acquistare prodotti realizzati a mano con tecniche apprese durante l’anno.
“Sono molto contenta che questa iniziativa possa vedere la luce – dichiara la psicologa e psicoterapeuta Silvia Marinelli – è importante che la comunità faccia sentire la sua vicinanza alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Una vicinanza che non deve essere solo formale, ma anche sostanziale, partire dall’ascolto è fondamentale. Sostenere le persone con disabilità, promuovere la capacità di fare e stare insieme, incentivare un’esperienza comunitaria che promuova condivisione e inclusione: questo è uno degli obiettivi condivisi dal progetto “La Settimana dell’educazione affettiva” e dalla Presidente dell’Associazione ‘Spazio Pieno’, Erminia Scioli, che ha permesso agli ospiti della struttura di vivere un’esperienza da protagonisti. Ringrazio enormemente tutte le associazioni e i volontari che ogni giorno si spendono per costruire una comunità più inclusiva. Ringrazio Elide Isabettini Presidente Anffas Castel di Sangro, Erminia Scioli Presidente Associazione Spazio Pieno, il Maestro Mauro Petrarca e le volontarie Brigida Puorto, Antonietta Molinaro, Doriana di Battista, Carla Procario, che in tale occasione doneranno all’Anffas Onlus di Castel di Sangro la BIG SHOT FUSTELLATRICE che permetterà agli ospiti del Centro diurno Rosa Blu di realizzare svariati lavori artigianali“.
In occasione di tale evento, i cittadini dell’Alto Sangro che lo desiderassero potranno effettuare una donazione all’ANFFAS ONLUS DI CASTEL DI SANGRO al seguente IBAN: IT03T0538740521000000115087.
I cittadini che, invece, il 14 agosto volessero donare un po’ del loro tempo o la propria arte e contribuire a rendere speciale la giornata dei ragazzi dell’ANFFAS potranno contattarci al numero 347 386 3202.
Silvia Marinelli, Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
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