Turismo delle Radici, a Castel di Sangro nuove strategie per scoprire la “terra d’origine”
Il Turismo delle Radici trova terreno fertile a Castel di Sangro tramite il “Patto educativo di Comunità” firmato nella sala polivalente di Piazza Plebiscito tra Comuni, Istituto Scolastico Patini-Liberatore ed associazioni di categoria.
Un focus per incentivare il turismo degli oriundi sparsi nel mondo e che potrebbe essere intercettato grazie alla condivisione delle informazioni tramite gli studenti dell’indirizzo Turismo delle scuole superiori. Un progetto che consentirebbe di non far perdere quel legame tra i figli e nipoti di emigranti con la “terra d’origine”.
Un impegno importante promosso dal Presidente Orazio Di Stefano della Ans Abruzzo e dal Presidente Aps “Energie per le Radici” Lorenzo Coia che hanno illustrato agli studenti presenti quali saranno le strategie utili per promuovere quella fetta di mercato, circa 80 milioni di oriundi, da dirigere verso le terre di Abruzzo e Molise.
Al protocollo hanno aderito molti comuni dell’Alto Sangro tra i quali Castel di Sangro, Civitella Alfedena, Villetta Barrea, Barrea, Roccaraso e Scontrone. Nel servizio le interviste e le proposte.
Michele di Franco
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