Erasmus a Castel di Sangro, l’Istituto Comprensivo “A. Merini” accoglie gli studenti europei a braccia aperte
Grande trepidazione per tantissimi ragazzi giunti da diverse nazioni europee a Castel di Sangro per partecipare al loro primo Erasmus in Italia, mentre per altri ragazzi, invece, continuare a conoscere il bel paese già dalla tenera età.
Dal Progetto Erasmus denominato “European Schools For Sustainable Development” sono stati selezionati alcuni ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Alda Merini” per partecipare ad una “Call” in Romania, al fine promuovere i valori di empatia, rappresentando la chiave dell’inclusione per ridurre le disuguaglianze.
Oggi gli stessi ragazzi, che hanno ospitato i nostri concittadini in Romania, sono arrivati a Castel di Sangro e sono stati accolti a braccia aperte. Ungheria, Romania, Croazia, Lituania ma anche i giovani studenti della Turchia sono arrivati in riva al Sangro per trascorrere una settimana in Italia e scoprire le sue meraviglie.
Emozioni forti per i ragazzi della Croazia per aver raggiunto l’Italia in aereo, un’esperienza sicuramente indimenticabile vissuta grazie a questo scambio culturale. Soddisfazione piena per la Dirigente Scolastica Nadia Morena che ha permesso ai giovani studenti del suo istituto di vivere nell’ottica di obiettivi internazionali.
Il Progetto “European Schools For Sustainable Development” si concentra sul concetto di sviluppo sostenibile, priorità globale, perché le attuali generazioni devono essere in grado di compensare i loro bisogni senza venir meno alla necessità di preservare e rispettare l’ambiente naturale.
L’agenda ONU 2030, adottata dai leader mondiali nel 2015, rappresenta il nuovo quadro globale per lo sviluppo sostenibile e stabilisce 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG). E’ importante che tale documento sia conosciuto dagli studenti e dalle studentesse perché un’istruzione di qualità per tutti contribuirà a rompere il ciclo della povertà (obiettivo 1) e consentirà il raggiungimento della parità di genere (obiettivo 5).
Questi obiettivi aiuteranno le persone a lavorare e a promuovere economie fiorenti (obiettivo 8) e potranno altresì vivere una vita più sana (obiettivo 3).
Le scuole partner provengono da Paesi che si trovano ad affrontare problemi specifici in relazione allo sviluppo sostenibile, specifici del proprio territorio locale e nazionale. Attraverso lo scambio di esperienze gli insegnanti arricchiranno la propria formazione con ricadute altrettanto positive per gli studenti e le studentesse.
Michele Di Franco
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