Sabato 20 maggio 2023 presso il Museo Civico Aufidenate Castel di Sangro, è stata inaugurata la nuova ala dedicata all’arte sacra e religiosa dal direttore Mario Rainaldi, il sindaco Angelo Caruso e Kapine John Kodo, generoso cittadino sangrino che ha donato alla comunità di Castel di Sangro decine di preziosi oggetti di proprietà della sua famiglia, una donazione frutto di un desiderio espresso dal genitore venuto a mancare nel 2012.

La cominità di Castel di Sangro con questo gesto altruistico ha potuto arricchire il proprio patrimonio artistico e storico con reperti di eccezionale pregio culturale.

La sala, oltre ai manufatti indicati, è stata impreziosita da sculture tardo-rinascimentali, barocche e le settecentine donate della congrega di Orazione e Morte, mentre i lavori di riqualificazione della struttura sono stati realizzati a costo zero eseguiti “Brevi Mano” anche dallo stesso direttore Mario Rainaldi che ci ha illustrato il nuovo spazio Museale nell’intervista.

L’obiettivo è stato quello di fornire attraverso i reperti una maggiore conoscenza storica del territorio, risulta vincente la musealizzazione dell’ex convento della Maddalena unita agli interventi di conservazione, ricerca, documentazione, dei nuovi allestimenti, dei servizi di gestione, amministrazione e promozione.

Azioni che mirano anche a intercettare flussi turistici connessi a tutto ciò rappresenta una variabile capace di incidere molto sulle condizioni ambientali che interessano la conservazione del patrimonio storico artistico.

I primi risultati sono tangibili, oltre all’incremento delle presenze del 20% le collezioni stanno destando curiosità anche da parte di università italiane e non, esempio ultimo l’interessamento di un dottorando dell’università di Uppsala in Svezia che vuole accrescere le conoscenze sul patrimonio lessicale della lingua osca, grazie allo studio di due iscrizioni conservate nella sala “Antonio De Nino” dell’Aufidenate.