Prodotto Topico nell’Istituto Alberghiero di Roccaraso, la maratona del gusto conquista tutti
Identitità culinaria e territoriale, un patrimonio fondamentale per quei piccoli territori che hanno fatto grande la propria enogastronimia territoriale. Stiamo parlando dei Prodotti Topici, prodotti per loro stessa natura, collocata in area geografica specifica, cosi per definizione dal greco “topos” ovvero luogo comune e possiamo aggiungere a cui appartiene.
Un prodotto che valorizza, esalta e incentiva un luogo, con il quale, una volta compresa l’importanza promozionale, ci si può identificare aprendo i confini territoriali tramite il proprio orgoglio culinario. Ancora una volta, per la seconda volta, è stato scelto l’Istituto Alberghiero di Roccaraso, punto per eccellenza scolastico per i futuri Chef del mondo, per presentare ed accogliere tutti i produttori provenienti dall’Abruzzo e Molise.
Il Dirigente scolastico Cinzia D’Altorio lo sa bene quanto sia importante nostro il patrimonio culinario, a tal proposito ha permesso ai ragazzi dell’Istituto Alberghiero di conoscere questi prodotti durante una lunga maratona enogastronomica.
Oltre 20 produttori, nella sola giornata di venerdì, si sono susseguiti nella preparazione e nell’esposizione dei propri prodotti topici, provenienti dalle terre verdeggianti del centro Italia spiegando quella radice antica che si cela soprattutto tra le autostrade verdi della transumanza.
La kermesse si è svolta lo scorso 25 maggio proprio a Roccaraso. Sindaci dei comuni, produttori e studenti dello stesso istituto alberghiero si sono rivestiti da ambasciatori della propria terra raccontando la storia dei propri Prodotti Topici.
Il pizzellato di Campo Di Giove, gli amaretti e il confortino di Gagliano Aterno, i bocconotti di Castel Frentano, i ceci della sposa di Pescasseroli, la mbaniccia di Spinete, la totera casolana di Casoli, la Birra alla canapa di Campobasso, il vino di Montemarano, la schiacciata roccolana dolce e piccante, la ventricina e il caffè artigianale Roccaspinalveti, la scoppa di Pietranseri, le pezzelell alla torellese e il baccalà alla torellese di Torella Del Sannio, la trota castellana di Castel di Sangro, il formaggio di Pietracatella, gli arrosticini di Pollutri, li Cazzariell e foje di Roccaraso, gli orapi e fagioli di Villetta Barrea, i Mugnoli e gnocchetti di Pettorano sul Gizio, la soprressata di Monacilioni, le foglie pist con patate verza pancetta peperoncino di Gamberale. Con questi nuovi ingressi, la Rete topica si compone di ben 75 prodotti.
La dirigente scolastica Cinzia D’Altorio, con un suggestivo post sulla pagina sociale della Scuola, ha ringraziato per la grande mattinata Orazio Di Stefano, promotore dell’iniziativa, le delegazioni delle Amministrazioni comunali delle Regioni coinvolte, ringraziando principalmente tutto lo staff dell’Istituto per l’impeccabile servizio offerto.
Una manifestazione che ha celebrato il patrimonio materiale della propria identità.
Michele Di Franco
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