L’Aquila si è finalmente vista conferire il prestigioso titolo di Capitale italiana della Cultura 2026, coronando così un sogno a lungo inseguito. La proclamazione storica è avvenuta oggi nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano e del presidente della Giuria, Davide Maria Desario.

Con una selezione tra dieci città in lizza, L’Aquila, già finalista nel 2021, partiva stavolta come favorita. Le altre città finaliste includevano Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena).

Il dossier presentato dalla città abruzzese, intitolato ‘L’Aquila. Città Multiverso‘, si basa su cinque pilastri fondamentali: ‘Multiculturalità’, ‘Multidisciplinarità’, ‘Multitemporalità’, ‘Multiriproducibilità’ e ‘Multi-naturalità’, i quali delineano l’identità unica della città.

Grazie anche al milione di euro in palio, L’Aquila avrà l’opportunità di mettere in mostra, per un intero anno, i propri caratteri distintivi e i fattori che contribuiscono al suo sviluppo culturale, considerato un motore di crescita per l’intera comunità.

Tra i presenti alla proclamazione, figuravano il sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, che hanno espresso sostegno alla candidatura aquilana, supportata anche dagli Uffici speciali per la ricostruzione dell’Aquila e del cratere 2009 (Usra e Usrc) e dei territori colpiti dal sisma del 2016 (Usr).

La Capitale italiana della Cultura è un’iniziativa istituita nel 2014 per promuovere progetti e attività di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, stimolando il turismo e gli investimenti. La valutazione delle candidature è affidata a una Giuria di esperti indipendenti, che raccomanda al Ministro della Cultura la città ritenuta più idonea. Successivamente, il titolo è assegnato dal Consiglio dei Ministri.

L’Aquila, dunque, si prepara a un anno di celebrazioni e iniziative culturali, pronta a dimostrare al mondo intero la ricchezza e la vitalità della sua cultura e della sua comunità.