Sci di Fondo nel Centro Sud Italia: una corsa contro il Cambiamento Climatico
Riflessioni e considerazioni del rappresentante FISI Arturo Como
Nella settimana appena trascorsa, l’intero staff dello sci di fondo si è radunato ai margini della Pista Olimpica di Pragelato, nel cuore della Val Chisone. Questo “raduno” non ha solo trovato motivazione nelle peculiarità naturali di questa gelida distesa verde, ma soprattutto nelle imminenti competizioni: la Coppa Italia Giovani e i Campionati Italiani Assoluti.
A riportare gli aspetti partecipativi e organizzativi di questo evento è stato Arturo Como, presidente dello Sci Club di Alfedena. Ha preso parte a questo ritrovo sportivo per diversi giorni, indossando con orgoglio i colori della sua associazione e ricoprendo il ruolo di membro FISI a livello regionale e nazionale. Avendo sperimentato direttamente le sfide di questa stagione invernale, Como ha offerto riflessioni significative:
“Ritrovarsi nelle aree dedicate a Stefania Belmondo significa rivivere le vittorie di dieci medaglie olimpiche e tredici mondiali, con tutto ciò che ne consegue in termini di emozione e orgoglio. La possibilità di approfondire argomenti organizzativi e tecnici con il campione del mondo di fondo Federico Pellegrino ha contribuito a una migliore comprensione delle esigenze e delle potenzialità di miglioramento del settore del fondo nel Centro Sud Italia“.
Como ha evidenziato l’entusiasmo e l’unione dei vari Comitati Regionali del Centro Sud Italia che hanno partecipato alle gare, provenienti da diverse province. Tra loro, il Comitato Siculo ha percorso fino a 1400 km di strada per partecipare. Questa dedizione dimostra una forte volontà di partecipazione e di coesione tra i partecipanti.
L’esperienza condivisa ha visto momenti di preparazione condivisa delle attrezzature e consigli tecnici per gli atleti, offerti dagli addetti alla preparazione sportiva. Como ha ringraziato calorosamente ogni Comitato Regionale e ogni Presidente per il loro contributo. Ha inoltre elogiato il Presidente FISI Flavio Roda, il Consigliere Federale Bianca Zupi, il Presidente della Commissione Giovani Carlo Dal Pozzo e tutto il team organizzativo di Pragelato, guidato da Sergio Gola.
I Comitati Regionali sono coordinati da Tommaso Tamburro, un punto di riferimento nel settore del fondo per il Centro Sud Italia. Tamburro è stato lodato da Como per il suo impegno e la sua competenza.
Tuttavia, Como ha espresso preoccupazione per le sfide che il fondo nel Centro Sud Italia deve affrontare, come la mancanza di neve adeguata, che sta penalizzando il circuito del fondo. Gli atleti che hanno gareggiato a Pragelato hanno affrontato condizioni difficili, ma hanno ottenuto risultati positivi grazie all’allenamento intensivo durante l’anno. Tuttavia, il cambiamento climatico richiede l’installazione di impianti di innevamento artificiale sugli anelli di fondo.
La stagione invernale ha visto l’annullamento di molte gare nel Centro Sud Italia a causa della mancanza di neve, causando disagi significativi per gli atleti e impatti economici negativi per le comunità coinvolte. Como si è chiesto se il Centro Sud Italia dovrà rinunciare a scoprire nuovi talenti nel fondo e se sarà possibile garantire un futuro sostenibile per questo sport nella regione.
In conclusione, Como ha sottolineato che trascurare questo problema potrebbe portare a una desertificazione dello sci di fondo nel Centro Sud Italia, con conseguenze sociali ed economiche devastanti.
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