Difesa Personale e Arti Marziali a Castel di Sangro, contrastare il bullismo e promuovere la sicurezza personale
La Feam Italia sezione Abruzzo, in collaborazione con APS Libertas Settore Nazionale Arti Marziali, presenta il primo evento dedicato alla Difesa Personale e Arti Marziali presso il Palazzetto dello Sport di Castel di Sangro il 5 Maggio 2024. L’obiettivo è contrastare il bullismo e promuovere la sicurezza personale in risposta all’aumento dei casi di violenza giovanile.
Organizzato da Danilo Lucci, responsabile in Abruzzo della Kickboxing e K1, e Antonio Minutaglio, responsabile per la BJJ (Brasilian Jiu Jitsu), l’evento ospiterà figure di spicco del mondo della difesa personale e arti marziali come Raùl Gutiérrez López, compagno di scuola di Chuck Norris, e molti altri.
Secondo uno studio condotto dall’OMG Internazionale Bullismo senza Frontiere, si registra un preoccupante aumento dei casi di bullismo, con il 70% dei giovani che subiscono una qualche forma di violenza. Circa 3.405 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 26 anni hanno preso parte ad associazioni contro il bullismo.
L’evento mira a promuovere la fiducia in se stessi e a combattere il clima di paura e divisione creato dalla società moderna. “Siamo profondamente grati al Comune di Castel di Sangro per il generoso patrocinio e per aver messo a disposizione il Palazzetto dello Sport per la nostra manifestazione sportiva” – dichiarano gli organizzatori – “siamo onorati di poter contare sul sostegno dell’amministrazione comunale. Inoltre, desideriamo ricordare che l’accesso degli spettatori sarà totalmente gratuito, permettendo a tutti di partecipare e godere di questa giornata dedicata alla sicurezza personale e alle arti marziali“.
La volontà degli organizzatori è di riunire persone con background diversi, come bulli, secchioni, prime donne e altri, per dimostrare che, nonostante le differenze, siamo tutti individui con le stesse capacità e libertà di scegliere il nostro destino.
L’autodifesa è presentata come strumento per affrontare la vita senza paura e migliorare la qualità della vita, sia fisica che mentale. L’evento non si limita alla competizione, ma punta a fornire strumenti pratici per affrontare situazioni di pericolo e vivere una vita più sicura e cosciente.
In un’epoca in cui la violenza giovanile e il bullismo sono sempre più diffusi, iniziative come questa sono fondamentali per promuovere la consapevolezza e la sicurezza nella società. Invitiamo tutte le società di arti marziali a partecipare attivamente a questo importante evento iscrivendosi e contribuendo alla promozione della sicurezza personale e del rispetto reciproco.
Michele Di Franco
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