La Dieta Mediterranea Riduce il Rischio di Mortalità nei Pazienti Oncologici
La Spezia, 30 giugno 2024 – La Dieta Mediterranea si conferma un prezioso alleato per la salute, anche dopo una diagnosi di tumore. Questo è il risultato di uno studio condotto dalla Piattaforma Congiunta Fondazione Umberto Veronesi ETS e dall’I.R.C.C.S. Neuromed, nell’ambito del Progetto UMBERTO, che ha analizzato i dati dello studio epidemiologico Moli-sani.
Secondo la ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista americana JACC CardioOncology, seguire un regime alimentare ispirato alla Dieta Mediterranea è associato a una ridotta mortalità, in particolare per malattie cardiovascolari. Lo studio ha coinvolto 800 adulti italiani, uomini e donne, che avevano già ricevuto una diagnosi di tumore al momento dell’ingresso nello studio Moli-sani, e sono stati seguiti per oltre 13 anni.
“I risultati della nostra ricerca indicano che le persone che avevano avuto precedentemente un tumore e riferivano di aver seguito uno stile alimentare mediterraneo nell’anno precedente il loro ingresso nello studio Moli-sani avevano, negli anni successivi, un rischio di mortalità più basso del 32% rispetto a chi non aveva seguito la Dieta Mediterranea,” afferma Marialaura Bonaccio, primo autore dello studio e Co-Principal Investigator della Piattaforma Congiunta Fondazione Umberto Veronesi ETS – I.R.C.C.S. Neuromed presso il Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed. “Il beneficio era particolarmente evidente per la mortalità cardiovascolare, ridotta del 60%.”
La Dieta Mediterranea, ricca di frutta, verdura e olio di oliva, è nota per le sue proprietà antiossidanti, che potrebbero spiegare i vantaggi riscontrati nella riduzione della mortalità tumorale e cardiovascolare. Chiara Tonelli, Presidente del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi ETS, sottolinea l’importanza di approfondire la conoscenza dei meccanismi che rendono questo modello alimentare benefico anche per i pazienti oncologici. “Il Progetto UMBERTO mira a chiarire i benefici della Dieta Mediterranea per gruppi di popolazione più vulnerabili, come appunto le persone che hanno già avuto un tumore.”
Maria Benedetta Donati, Principal Investigator della Piattaforma Congiunta, aggiunge: “Questi dati confermano l’ipotesi che malattie croniche apparentemente molto diverse, come i tumori e le patologie cardiovascolari, condividano stessi meccanismi molecolari, conosciuti come ‘common soil’. Questo terreno comune potrebbe spiegare perché la Dieta Mediterranea sia efficace nella riduzione della mortalità per entrambe le patologie“.
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