CASTEL DI SANGRO – Domani, 7 agosto, il Museo Aufidenate si trasformerà in un centro di sensibilizzazione alla diversità funzionale. L’evento, che inizierà alle ore 17:00, è organizzato in collaborazione con l’ASD Nemea Kid Sangro Athletic e lo staff di “A tutto Campus“. L’iniziativa mira a promuovere la consapevolezza sulle disabilità sensoriali e cognitive, con un approccio pratico e inclusivo.

Durante il laboratorio, si procederà a sensibilizzare i partecipanti sulla tematica della diversità funzionale. La sessione inizierà con una discussione sull’idea del funzionamento umano, supportata da diapositive proiettate su una lavagna luminosa. Da questa riflessione iniziale, si introdurrà il concetto di accessibilità linguistica, attraverso esempi di enunciati che favoriscono un ambiente comunicativo accessibile a persone che hanno difficoltà a comprendere il linguaggio figurato o non letterale.

Successivamente, si terrà un approfondimento sugli sport paralimpici e sul loro significato. Questo segmento dell’evento fornirà ai partecipanti una comprensione più profonda dell’importanza dello sport inclusivo e delle sfide affrontate dagli atleti con disabilità.

L’evento culminerà con un laboratorio pratico, durante il quale i ragazzi avranno l’opportunità di svolgere esercizi ginnici bendati, per sperimentare limitazioni sensoriali o fisiche simili a quelle vissute dai loro compagni con disabilità. Questi esercizi saranno guidati da altri partecipanti che forniranno assistenza mediante indicazioni verbali o tattili, favorendo così l’empatia e la comprensione reciproca.

L’Associazione Sportiva “A tutto Campus” ha invitato Gianluca Capotosto, esperto in comunicazione accessibile, per arricchire l’evento con preziosi spunti sull’inclusione di persone con diversità funzionale nelle attività sportive e ricreative. L’iniziativa nasce dalla volontà di creare consapevolezza nelle giovani menti sul funzionamento umano e sull’importanza di un ambiente inclusivo.

Educare alla valorizzazione dell’elemento umano nelle attività ludiche e sportive del tempo libero è un imperativo morale fondamentale. Dotare i ragazzi degli strumenti per riconoscere e rispettare le necessità comunicative altrui è essenziale per l’educazione a una società veramente inclusiva.

La comunità è invitata a partecipare a questo evento significativo, che rappresenta un passo importante verso la costruzione di un futuro più inclusivo e consapevole.

Michele Di Franco