CASTEL DI SANGRO – Nella tarda serata di ieri, 8 agosto, i Carabinieri della stazione di Castel di Sangro hanno portato a termine un’operazione significativa nell’ambito dei controlli sul territorio, che ha condotto all’arresto di due persone coinvolte nella coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.

Durante un pattugliamento di routine nel centro storico della cittadina, i militari hanno notato la presenza di alcune piante di cannabis all’interno di un giardino privato. Le piante, che apparivano ben curate, hanno immediatamente attirato l’attenzione dei Carabinieri, i quali hanno deciso di approfondire la situazione.

A seguito di una perquisizione personale, locale e domiciliare, sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro circa 1,5 kg di marijuana, quattro piante di cannabis, due serre artigianali costruite con tecnostrutture adibite alla coltivazione e all’essiccazione, oltre a tutto il materiale necessario per la produzione di sostanze stupefacenti.

L’operazione ha portato all’arresto di due cittadini, rispettivamente classe 1978 e 1989, che sono stati fermati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sulmona. Entrambi saranno sottoposti al rito direttissimo, come previsto dalla procedura.

Le indagini, ancora in fase preliminare, sembrano indicare che la produzione fosse destinata principalmente al mercato locale dell’Alto Sangro, rendendo particolarmente rilevante l’intervento delle forze dell’ordine. Tuttavia, è importante sottolineare che, secondo i principi del nostro ordinamento giuridico, gli arrestati devono ritenersi innocenti fino alla pronuncia di una sentenza definitiva da parte della magistratura.

L’operazione conferma l’attenzione costante delle forze dell’ordine nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti e il loro impegno nel garantire la sicurezza della comunità locale.

Michele Di Franco