Arresti nella notte ad Alfedena e Pescasseroli: Violenza e Resistenza a Pubblico Ufficiale
Castel di Sangro – Nella notte appena trascorsa, la pattuglia radiomobile dei Carabinieri di Castel di Sangro ha arrestato un cittadino tunisino, ospite del Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) di Alfedena, per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato fermato dopo aver dato una testata a uno dei carabinieri intervenuti sul posto.
L’intervento è stato richiesto dai clienti di una attività commerciale del luogo, dove il tunisino stava importunando le persone presenti. A seguito dell’aggressione, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso il CAS in attesa del processo per direttissima.
Parallelamente, un altro episodio di violenza ha scosso la vicina Pescasseroli. I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo di Roma, classe 1957, in vacanza presso il residence Prato Verde 2, per maltrattamenti contro i familiari. L’uomo avrebbe minacciato di morte la compagna, puntandole una gruccia alla gola. Fortunatamente, la donna è riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto al custode del residence, che ha prontamente chiamato i carabinieri.
Entrambi i casi sono ora sotto la giurisdizione dell’Autorità Giudiziaria, con il tunisino in attesa del processo per direttissima e il romano che dovrà rispondere delle gravi accuse di violenza domestica.
Michele Di Franco
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