Opi: Assoluzione Completa per un Arsenale Ereditato, Multa di 100 Euro per un Pugnale
OPI – Il Tribunale di Sulmona ha emesso una sentenza singolare nei confronti di G.T., 75enne di Opi, che era stato accusato di possesso di un arsenale di armi e munizioni da guerra. Il giudice Pierfilippo Mazzagreco ha assolto l’uomo per la detenzione di armi d’epoca, ma lo ha condannato al pagamento di una multa di 100 euro per il solo possesso di un pugnale. La pena è stata sospesa.
La vicenda risale al 2022, quando i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, durante una perquisizione domiciliare, avevano rinvenuto presso l’abitazione del 75enne un fucile da caccia, 550 munizioni da mitragliatrice risalenti alla Prima Guerra Mondiale, 90 cartucce a pallettoni, munizioni calibro .22, tagliole per la caccia di frodo, pugnali e una fiocina. Questo mini arsenale, come spiegato da G.T., era stato ereditato dal nonno, con munizioni risalenti al 1915.
Durante il processo, l’avvocato difensore Massimo Di Rocco ha richiesto una perizia sul fucile sequestrato, dimostrando che l’arma era ormai inservibile, con la canna completamente ossidata. I giudici hanno accolto questa tesi, stabilendo che l’intero arsenale fosse innocuo e parte di un’eredità storica. Di conseguenza, G.T. è stato assolto per tutte le accuse relative al possesso di armi da guerra.
L’unica condanna inflitta a G.T. riguarda il possesso di un pugnale, ma la pena è stata limitata a una multa di 100 euro. Questo verdetto rappresenta un precedente interessante per casi di possesso di armi d’epoca, soprattutto quando legati ad eredità familiari.
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