La XVII edizione del Premio Augusto Daolio – Città di Sulmona ha unito musica e solidarietà, lasciando il segno non solo per il prestigioso riconoscimento al cantautore friulano Alvise Nodale, ma anche per il forte legame tra Sulmona e Castel di Sangro, grazie al progetto benefico “Una colonna sonora per la vita”.

Un Evento di Musica e Impegno Sociale

Martedì 17 dicembre, il teatro “Tony Del Monaco” di Sulmona ha ospitato una serata ricca di emozioni, dedicata a celebrare i giovani talenti della musica italiana e a promuovere iniziative sociali di grande valore. Alla cerimonia erano presenti personalità di spicco tra cui il fondatore dell0Avis di Sulmona e Castel di Sangro, Domenico Leone, che ha sottolineato il ruolo della musica come strumento per sensibilizzare la comunità alla donazione del sangue.

Una Campagna a Sostegno degli Ospedali di Sulmona e Castel di Sangro

Durante la serata è stata lanciata la nuova iniziativa benefica del progetto “Una colonna sonora per la vita”, finalizzata a dotare i reparti di chirurgia degli ospedali di Sulmona e Castel di Sangro di un bisturi a getto d’acqua, fondamentale nella terapia chirurgica delle ulcere.

Vincenzo Bisestile, presidente dell’Associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme”, ha ribadito l’importanza di questa campagna:

“Grazie al sostegno dei cittadini e degli sponsor, possiamo unire la musica alla solidarietà, portando benefici concreti ai nostri ospedali e alle nostre comunità.”

Il legame tra Castel di Sangro e Sulmona è un esempio virtuoso di collaborazione tra territori, capace di coniugare cultura, musica e sostegno al sistema sanitario locale.

Alvise Nodale: Il Trionfo della Musica Regionale

Il protagonista della serata è stato il cantautore Alvise Nodale, premiato per il suo impegno nella valorizzazione delle lingue regionali attraverso la musica d’autore. Il suo album “Gotes”, cantato in friulano, ha ricevuto ampi consensi in tutta Italia, rappresentando un momento di riscoperta delle tradizioni linguistiche e culturali, come ha ricordato il direttore artistico Antonio Ranalli.

Accanto a lui, sul palco, il celebre cantautore Edoardo De Angelis, che ha deliziato il pubblico con un recital in cui ha ripercorso la sua carriera, ricordando anche i legami con artisti come Lucio Dalla e Francesco De Gregori.

Un Legame Che Fa la Differenza

La partecipazione di Castel di Sangro a questa iniziativa rafforza il ruolo della città come partner attivo in progetti di solidarietà e promozione culturale. Il bisturi a getto d’acqua destinato all’ospedale locale è un traguardo importante che testimonia come la musica possa essere uno strumento potente per il cambiamento.

La campagna “Una colonna sonora per la vita” continua e invita tutti i cittadini a contribuire, dimostrando che l’arte e la solidarietà possono fare la differenza.