Roccaraso, gennaio 2025 – Fermato al posto di blocco lungo la Strada Statale 17, un 55enne residente a Roccaraso è risultato positivo ai nuovi test salivari per l’individuazione di sostanze stupefacenti. Il conducente è stato denunciato per guida sotto l’effetto di droghe dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Castel di Sangro, guidata dal capitano Giuseppe Testa.

Questa vicenda rappresenta la prima denuncia del genere in Centro Abruzzo dopo l’entrata in vigore delle modifiche al Codice della Strada che introducono controlli più stringenti per garantire la sicurezza stradale.

I fatti

Il 55enne è stato fermato durante un normale servizio di controllo del territorio. I militari, utilizzando i nuovi strumenti di analisi salivare, hanno rilevato la presenza di sostanze stupefacenti nel suo organismo. Questo tipo di test permette di individuare fino a sei diverse sostanze: anfetamine, benzodiazepine, cannabis, cocaina, metanfetamine e oppiacei.

All’interno dell’auto, i carabinieri hanno trovato e sequestrato una dose di cocaina, riconducibile al conducente, che è stato deferito alla Procura della Repubblica di Sulmona.

Conseguenze e dibattito

Oltre alla denuncia, è scattato il ritiro della patente di guida, come previsto dalla normativa. Tuttavia, il caso solleva alcune questioni, poiché il test salivare può rilevare tracce di droga assunta anche giorni prima, sollevando dubbi sulla reale alterazione al momento della guida.

Sicurezza stradale e prevenzione

L’utilizzo dei test salivari è stato introdotto per rafforzare la lotta contro la guida sotto l’effetto di sostanze, garantendo maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada. Tuttavia, il loro impiego richiede un’attenta valutazione per distinguere situazioni di consumo recente da quelle risalenti nel tempo.

L’episodio di Roccaraso rappresenta un esempio concreto dell’impegno delle forze dell’ordine nel garantire il rispetto delle regole, sensibilizzando la comunità sull’importanza di evitare comportamenti rischiosi alla guida.