Il Lago di Tesero si è trasformato ancora una volta nel cuore pulsante dello sci di fondo internazionale, ospitando la 41ª edizione dello Skiri Trophy, un evento che continua a crescere in prestigio e partecipazione. Con quasi 1.500 atletiprovenienti da otto nazioni, tredici regioni italiane e 118 società sportive, la manifestazione ha offerto uno spettacolo di sport, passione e spirito di squadra.

Tra i protagonisti dell’evento, l’ASD Sci Club di Alfedena, che ha portato in pista quattro giovani talenti: Juri Cannata, Salvatore Silvestri, Gabriele Carlo Di Vito e Nicholas Policella, appartenenti alle categorie Under 12 e Under 10. Questi ragazzi, uniti da un forte spirito di appartenenza, hanno dimostrato che anche una piccola realtà può lasciare il segno in una competizione di respiro internazionale.

La gara: emozioni in pista

Il 18 gennaio, i giovani atleti alfedenesi si sono presentati al via con sci ai piedi e grinta da vendere. Tra curve insidiose e tratti pianeggianti, hanno dato il massimo, sfidando il freddo pungente e il ritmo incalzante della gara. Gabriele Carlo Di Vito, in particolare, si è distinto conquistando il primo posto tra gli atleti del Centro-Sud Italia nella sua categoria, dimostrando il talento e la determinazione che caratterizzano la squadra.

Un’assenza sentita, una presenza nel cuore

Per la prima volta, il presidente dell’ASD Sci Club Alfedena, Arturo Como, non ha potuto accompagnare i suoi ragazzi a causa di impegni istituzionali al Trofeo CONI Winter in Abruzzo. Tuttavia, la sua assenza fisica non ha impedito ai giovani di sentire la sua vicinanza. Come hanno raccontato, avrebbero voluto ascoltare il suo incoraggiamento, sintetizzato nella frase che è ormai un mantra: “Spingi, daiiiiiii, spingi!”.

L’importanza di una guida

A sostituire l’assenza del presidente, la preparatrice Elena Como, che ha saputo trasmettere ai ragazzi sicurezze e competenze tecniche, ma anche valori come la condivisione e la collaborazione. La foto dello Skiri Trophy sulla schermata di blocco del telefono di uno degli atleti, che ritrae i suoi compagni di squadra, testimonia quanto sia forte il legame costruito grazie al lavoro quotidiano della loro allenatrice.

Una lezione di vita e sport

Partecipare allo Skiri Trophy significa vivere un’esperienza unica che va oltre i numeri e le classifiche. Per i piccoli fondisti, si è trattato di un’opportunità per crescere, confrontarsi e sognare. Come dimostrano i sorrisi e le discussioni post-gara, in cui i ragazzi hanno analizzato errori e successi con la maturità di veri professionisti.

Lo sci di fondo e il futuro

L’evento, però, ha messo in luce una sfida cruciale: la carenza di neve naturale. Grazie agli impianti di innevamento del Lago di Tesero, la manifestazione si è svolta regolarmente, ma il futuro di questo sport dipende dalla capacità di garantire le infrastrutture necessarie. Arturo Como, con il suo entusiasmo contagioso, ha ribadito l’importanza di sensibilizzare istituzioni e comunità per sostenere lo sci di fondo, un patrimonio sportivo e culturale da preservare.

Un weekend di successi anche in Abruzzo

Mentre i piccoli atleti dell’ASD Sci Club di Alfedena rappresentavano l’Abruzzo in Trentino, il Trofeo CONI Winter portava sul territorio regionale circa 800 atleti da tutta Italia. L’impegno del presidente regionale Angelo Ciminelli e delle istituzioni locali ha reso questo evento un successo, confermando l’Abruzzo come una terra di sport e accoglienza.

Conclusione

Lo Skiri Trophy 2025 ha ribadito l’importanza di eventi come questo per la crescita sportiva e personale dei giovani. Tra successi, sfide e sogni, i ragazzi dell’ASD Sci Club di Alfedena tornano a casa con nuove esperienze e la consapevolezza che lo sport è una scuola di vita. E noi non possiamo che augurare loro di continuare a “spingere” verso nuovi traguardi, con la stessa passione che li ha accompagnati sulle piste del Lago di Tesero.