Truffa agli anziani, due giovani arrestati dai carabinieri a Castel di Sangro
È finita con un arresto in flagranza di reato la truffa messa in atto da due giovani campani, di 19 e 22 anni, ai danni di un’anziana di 84 anni residente a Sant’Eufemia a Maiella. I due, utilizzando una tecnica ormai tristemente nota, hanno contattato telefonicamente la donna, facendole credere che il figlio fosse rimasto coinvolto in un incidente e che per evitarne l’arresto fosse necessario pagare una cauzione.
Spaventata e convinta dalle false rassicurazioni, l’anziana ha consegnato ai truffatori circa 1500 euro in contanti e alcuni monili in oro, tra cui preziosi di grande valore affettivo. I due giovani, dopo aver ottenuto quanto richiesto, si sono allontanati rapidamente.
Tuttavia, la loro fuga è stata interrotta dai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, coordinati dal capitano Giuseppe Testa. I militari hanno fermato l’auto dei sospettati a un posto di blocco lungo la statale 17, notando il comportamento nervoso dei due occupanti.
Perquisizione decisiva
Durante la perquisizione del veicolo, i carabinieri hanno rinvenuto non solo i beni sottratti all’84enne di Sant’Eufemia, ma anche altri gioielli, tra cui una fede nuziale rubata lo scorso dicembre a un’altra anziana di Pescocostanzo. Questo ha permesso di collegare i due giovani a ulteriori episodi di truffa nella zona.
Arresto e attesa per l’udienza
Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Stefano Iafolla, i due campani sono stati arrestati e trasferiti in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.
L’operazione condotta dai carabinieri rappresenta un’importante risposta a un fenomeno, quello delle truffe agli anziani, che continua a colpire le fasce più vulnerabili della popolazione. Le autorità rinnovano l’appello a diffidare di richieste telefoniche di denaro e a contattare immediatamente le forze dell’ordine in caso di sospetti.
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