Roccaraso presa d’assalto dal “turismo della neve”: il sindaco Di Donato chiede misure straordinarie
ROCCARASO, 28 GEN – Un fine settimana caotico ha messo a dura prova Roccaraso, località simbolo del turismo montano nel Centro-Sud Italia. Circa 220 autobus, provenienti principalmente dalla Campania, hanno invaso il paese portando migliaia di persone per il cosiddetto “turismo della neve”, fenomeno differente dal turismo legato agli sciatori.
Le persone trasportate da questi autobus, circa 50 per ogni mezzo, non erano interessate agli impianti sciistici — situati a circa 7 km dal centro — ma cercavano semplicemente di trascorrere una giornata a contatto con la neve. Tuttavia, questa improvvisa e massiccia presenza ha causato disagi significativi sia per la viabilità che per la gestione dei servizi igienici e ricettivi.
Disagi e assembramenti
I turisti sono stati lasciati nei pressi dell’Istituto Alberghiero, nel centro del paese, creando scene di grande confusione documentate anche attraverso video diventati virali sui social.
L’istituto scolastico, chiuso per la giornata festiva ma comunque presidiato, è stato preso d’assalto da persone alla disperata ricerca di servizi igienici, credendo erroneamente che si trattasse di una struttura ricettiva.
La situazione ha generato un evidente danno d’immagine per Roccaraso, come sottolineato dal sindaco Francesco Di Donato, che ha espresso forte preoccupazione per i rischi legati alla sicurezza e alla salute pubblica.
Le dichiarazioni del sindaco Di Donato
“Questi eventi straordinari si fronteggiano con misure straordinarie: non mi limiterei a catalogarlo come un problema di turismo. È, in prima battuta, un problema di sicurezza e salute pubblica“, ha dichiarato il primo cittadino.
Di Donato ha poi ribadito la necessità di un maggiore impiego di uomini e mezzi, sia per garantire la viabilità della Statale 17, arteria fondamentale per il deflusso dal comprensorio sciistico, sia per assicurare la sicurezza dei ventimila sciatori sulle piste e delle altre diecimila persone presenti contemporaneamente in paese.
Controlli già dalla partenza
“Servono controlli accurati già in fase di partenza di questi autobus dalla Campania, verifiche che garantiscano la regolarità di chi organizza queste giornate. Bisogna inviare un messaggio chiaro di sicurezza senza però generare allarmismi“, ha aggiunto il sindaco, evidenziando l’importanza di tutelare l’immagine della località, frutto di investimenti significativi negli ultimi 15 anni.
Di Donato ha inoltre accolto favorevolmente l’iniziativa di alcuni sindaci del territorio di vietare l’accesso a questi autobus nei rispettivi comuni per prevenire ulteriori assalti ai centri abitati.
Conclusioni
La situazione di domenica scorsa rappresenta una problematica ricorrente negli anni pre-pandemia, ma stavolta amplificata dalla diffusione sui social media. “Roccaraso non deve essere blindata, ma accuratamente presidiata“, ha concluso il sindaco, rinnovando l’appello a una gestione più efficace e ordinata di questi flussi turistici straordinari.
ph: repertorio
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