Sindaco di Pizzoferrato assolto: la Corte d’Appello cancella la condanna per Palmerini Fagnilli

Oggi, presso la Corte d’Appello di L’Aquila, si è concluso con una piena assoluzione il processo a carico del sindaco di Pizzoferrato (Ch), Palmerino Fagnilli, e del suo vice, Adolfo Di Sciullo. I due erano stati condannati in primo grado a 2 anni e 10 mesi di reclusione per le accuse di concussione consumata e tentata, legate alla ristrutturazione della casa anziani “Villa Arzilla”.
La sentenza di primo grado e la battaglia legale
Quattro anni fa, il giudice di Lanciano aveva inflitto una pesante condanna a Fagnilli e Di Sciullo, ritenendoli colpevoli di concussione. Tuttavia, i due si sono sempre proclamati innocenti, sostenendo di essere vittime di accuse ingiuste.
«È stata una battaglia lunga e difficile», ha dichiarato Fagnilli dopo l’assoluzione. «Oggi finalmente possiamo dire di aver dimostrato la nostra innocenza».
L’assoluzione della Corte d’Appello
La Corte d’Appello, composta dal giudice Armando De Aloysio, presieduta da Aldo Manfredi e con il giudice relatore Domenico Canosa, ha riformato integralmente la sentenza di primo grado, assolvendo Fagnilli e Di Sciullo con formula piena, perché «il fatto non sussiste».
I due erano difesi da un team di avvocati di alto profilo: Giulia Bongiorno e Diana Peschi per Fagnilli, e Augusto La Morgia per Di Sciullo. La loro difesa ha portato alla luce elementi che hanno convinto la Corte a cancellare la condanna.
Le reazioni del sindaco Fagnilli
«Termina un incubo durato otto anni», ha commentato Fagnilli dopo la sentenza. «È stata una prova durissima, ma oggi possiamo finalmente voltare pagina e guardare al futuro con serenità».
Le parti civili e il caso Villa Arzilla
Presenti in giudizio anche le parti civili, rappresentate dall’avvocato Stefano Pecorella e dall’Associazione Il Popolo della Valle del Sole. Nonostante l’assoluzione, il caso ha lasciato un segno profondo nella comunità di Pizzoferrato, soprattutto per le implicazioni legate alla ristrutturazione di Villa Arzilla, una struttura fondamentale per il territorio.
Soddisfazioni dell’On. Alberto Bagnai
“Mi associo al sollievo e alla gioia del sindaco Palmerino Fagnilli, che oggi ha visto riconosciute le proprie ragioni in una vicenda giudiziaria delicata e dolorosa, e gli faccio i miei migliori auguri per il proseguimento con rinnovato slancio del suo mandato alla guida del comune di Pizzoferrato”, così in una nota il vicecapogruppo della Lega alla Camera, l’On. Alberto Bagnai, ha commentato la notizia dell’assoluzione con formula piena del Sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli.
La dichiarazione dell’avvocato Di Ianni parte civile ing. Pecorella
L’ Avv. Aldo Di Ianni patrono della parte civile dell’ ing. Pecorella Stefano in merito alla sentenza di assoluzione degli imputati Fagnilli e Di Sciullo, rispettivamente sindaco e vice sindaco del comune di Pizzoferrato, emessa in data odierna dalla Corte d’appello di L’Aquila che ha riformato la sentenza di condanna dei due imputati emessa dal Tribunale di Lanciano per concussione e tentata concussione nei confronti del Pecorella dichiara: “le sentenze vanno rispettate, in attesa del deposito delle motivazioni, per interporre sicuro ricorso per cassazione, alla luce delle risultanze istruttore acquisite al procedimento con particolare riferimento alle intercettazioni telefoniche di inequivoco contenuto probatorio intercorse tra gli imputati”.
Conclusioni
L’assoluzione del sindaco Palmerino Fagnilli e del vice Adolfo Di Sciullo chiude un capitolo doloroso per la politica e la comunità di Pizzoferrato. La sentenza della Corte d’Appello di L’Aquila non solo cancella la condanna, ma restituisce dignità a due amministratori che hanno sempre sostenuto la propria innocenza.
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