3° posto al concorso di poesia a Mozzagrogna, Cesira Donatelli vince con i versi dedicati allo “sceriffo”
Si aggiudica il terzo posto, Cesira Donatelli, al concorso nazionale di poesia indetto dal Servizio civile del Comune di Mozzagrogna.
Trenta i versi della lirica dedicata a Roccaraso e al ricordo del padre, Alberico Donatelli, soprannominato lo “Sceriffo“, una delle figure simbolo del paese che, con la sua carrozza trainata da cavalli, è stato fino a qualche decennio fa il singolare intrattenimento turistico del comune abruzzese. Versi che sono valsi alla Donatelli un prestigioso terzo posto al premio letterario “Mondo di Versi”.
La cerimonia di premiazione si è svolta, sabato scorso, presso la biblioteca del comune chietino. Di rilievo il profilo della giuria, composta da scrittori, editori, insegnanti e giornalisti, trovatisi a valutare elaborati provenienti da tutta Italia.
“La mia Terra”, la delicata tematica da trattare. “Terra intesa come luogo a cui si appartiene o ci si sente legati per ricordi, paesaggi o sentimenti” – spiega la scrittrice sangrina, che negli ultimi anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari a livello nazionale.
Con affetto sincero ha narrato di una terra che lei ama definire “dal cuore candido”. La sua lirica è in alcuni tratti commovente, in altri fiera e orgogliosa del paese – Roccaraso – in cui si nasce e si cresce, fra l’affetto di un padre e l’incanto della natura. Ad estrapolare alcuni versi si coglie l’affetto profondo che Cesira nutre per il comune dove è vissuta: “Roccaraso me l’hai adagiata nell’animo – Il candore che leva il fiato, ci ha sorpresi tante volte insieme – Ad ogni nevicata ritorni papà, Roccaraso sa di te in ogni fiocco – Montagna che ti ama e che amasti e che amo perché ti prese a figlio”.
La poetessa non ha nascosto gli attimi di commozione che l’hanno sorpresa durante la premiazione; la lettura dei versi si è rivelata toccante e profonda. Tutte le opere che hanno concorso al premio – per volontà degli organizzatori – daranno vita ad un progetto curato della casa editrice Masciulli Edizioni.
Cesira Donatelli, che al momento sta lavorando all’elaborazione di un romanzo, si dice soddisfatta e orgogliosa: “la poesia, lo scrivere in qualsiasi luogo e in qualsiasi forma ci rende liberi e autentici”.
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