Ad Opi si prepara la festa di primavera
La Pro Loco di Opi ripropone per sabato 26 Aprile 2014, un importante progetto di forte rilevanza turistica verso la promozione, accoglienza, intrattenimento locale e comprensoriale, la X ed della Festa di Primavera “Antichi Mestieri” nello splendido scenario di uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Questo evento, ormai affermatissimo e che vede ogni anno la presenza di un gran numero di visitatori, ha come obbiettivo quello di rappresentare la vita quotidiana del nostro piccolo Borgo così come lo era nel passato.
L’evento rientra perfettamente nel progetto “Patrimonio immateriale” con l’obiettivo di conservare la memoria storica legata alle condizioni ambientali, alle consuetudini e alle necessità primarie della popolazione, presenti fino a poco più di un secolo fa e contribuire nello stesso tempo a promuovere il turismo attento alle caratteristiche peculiari, impegnando l’intera popolazione.
Il piccolo borgo medievale, ai piedi del Marsicano, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, chiude le porte all’era post moderna per un viaggio fedele ed irripetibile nella storia delle terre d’Abruzzo e delle sue tradizioni. Un tuffo all’indietro tra la natura, i vicoli e gli scorci del borgo medievale e gli antichi sapori… ogni angolo del paese, per l’occasione, si veste di passato.
Gli abitanti indossano abiti di anni e di secoli passati e diventano, per qualche ora, contadini, artigiani, mercanti e maniscalchi.Tutte le piazzette e i vicoli del centro storico si trasformano in botteghe, in laboratori interattivi, ospitando animali, oggetti di rame, attrezzi di qualsiasi natura ricalcanti i giorni passati e antichi riti.
Il fabbro che batte sul ferro rovente, il pastore che prepara il formaggio, le donne che prendono l’acqua con la conca alla fontana, altre che lavorano il tombolo, o filano la lana con il fuso. I mulattieri che caricano e scaricano la legna trasportata dai boschi, e poi i maniscalchi, gli scultori, gli ombrellai, i cestai, ed i falegnami. Tutti all’opera.
Lungo il percorso saranno imbandite tavolate di piatti tradizionali, ricchi di sapori e di antica tradizione.
Durante tutta la rievocazione si unisce una compagnia di suonatori con musiche popolari, lungo le strade del piccolo borgo. Un servizio navetta permette ai visitatori di raggiungere la festa con facilita’ nel centro storico.
Per un giorno il villaggio medievale stacca la spina col presente: niente auto, solo muli e cavalli. Niente elettricita’, solo fiaccole e candele…e quando arrivera’ la notte, il borgo, come d’incanto, si veste di allegria e di un’atmosfera magica.
Dalla Piazza Centrale e attraverso le due vie principali, e le stradine del centro storico, e’ possibile far visita negli angoli piu’ nascosti del paese, dove gli artigiani come cantastorie, raccontano i segreti dei loro mestieri. La partecipazione e’ didatticamente innovativa, in quanto il pubblico vive da vicino la rappresentazione, facendo domande dirette agli stessi protagonisti.
La manifestazione inizierà alle 13.00 con delle degustazioni.
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