Tripadvisor colpisce ancora. Nel mirino dei turisti questa volta sono finiti gli under 18. Bambini e ragazzi non sono graditi ai visitatori che lo scrivono chiaramente sul portale di viaggi. In una recensione di un cliente “in vacanza di coppia” in un hotel dell’Alto Sangro, si legge:“ci siamo ritrovati nel bel mezzo di più collegiali per un totale di 250 ragazzi più gli accompagnatori. Il tutto gestito in modo perfetto” sottolinea il viaggiatore che però, secondo questo principio di sovraffollamento, ha ritenuto di bocciare la colazione servita dall’hotel, giustificando la nota dolente con “l’elevatissimo numero di clienti che hanno coinciso con la nostra vacanza.” Un’invasione, secondo il cliente dell’hotel, che avrebbe compromesso il soggiorno.

Un “neo” da evidenziare nella recensione della struttura ricettiva pur descritta in termini lusinghieri. Insomma l’albergo era troppo pieno, e per di più di ragazzi, e questo può rappresentare un problema per chi è costretto a condividere il suolo terrestre con altri milioni di persone, soprattutto in vacanza.

Da manuale è arrivata la risposta del direttore della struttura, il quale, ringraziando la coppia per la permanenza in albergo s’impegna per il futuro a “dedicare una saletta apposita per la ristorazione dei clienti non appartenenti alle comitive per meglio offrire i nostri servizi in modo più completo ed adeguato.”

Per una recensione che solleva un “neo” ve n’è un’altra che al contrario tesse le lodi al ristoratore che selezionerebbe la clientela senza bambini. Nel locale dell’Alto Sangro, gli avventori, secondo quanto scritto nella recensione, avrebbero mangiato bene, chiacchierato senza bisogno di urlare, con musica di sottofondo e “senza bambini tra le scatole…fai bene” – continua la recensione incitando il ristoratore – “a selezionare la clientela. Poca ma buona che sicuramente non ti abbandonerà mai.” Se questo è il nuovo trend, attendiamo che venga stabilito il tetto massimo dell’età ritenuta accettabile dai turisti. Sull’età minima si sono espressi.

Loretta Montenero