Ambito Territoriale Caccia, arriva la tecnologia per segnalare i danni causati dalla fauna selvatica
Mappe of line, specie cacciabili real time, tracking dei percorsi, diario di caccia (prelievi e avvistamenti), messaggi sos georiferiti. E poi la possibilità per gli agricoltori di segnalare in maniera diretta un danno, la gestione completa della cartografia, l’invio di messaggi istantanei ai cacciatori, la ricezione di prelievi e avvistamenti con georeferenziazione. Si chiama “XCaccia” ed è la nuova applicazione (scaricabile gratuitamente sia sulla piattaforma Apple, sia su quella Android) frutto di un accordo di collaborazione che l’Ambito territoriale di caccia di Sulmona ha sottoscritto con la società X Value.
L’Atc di Sulmona scommette quindi sulla tecnologia: praticare la caccia nel Centro Abruzzo sarà più divertente ma soprattutto più sicuro. “Si tratta di un servizio innovativo che favorisce alcuni profili di analisi e ricerca sulla pratica dell’attività venatoria all’interno dei confini del nostro Ambito ma che non sarà un’esclusiva dei cacciatori – ha spiegato il presidente dell’Atc di Sulmona, Marco Del Castello – Va infatti evidenziato il grande vantaggio a disposizione degli agricoltori che potranno segnalare direttamente e in tempo reale i danni subiti dalla fauna selvatica. Inoltre questi servizi, adatti a chi ama frequentare le nostre montagne anche per escursioni a piedi o in bici, sono utilizzabili gratuitamente da tutti ed entrano in funzione automaticamente non appena si varcano i confini del nostro Atc – ha aggiunto Del Castello -. Abbiamo già segnalato quest’opportunità anche a tutti i sindaci dei Comuni che ricadono nel territorio dell’Atc di Sulmona affinchè siano in tanti a coglierla“.
Del Castello ha poi sottolineato che l’Atc di Sulmona segna così un altro punto “nel percorso avviato da qualche anno per integrare con le soluzioni più innovative la pratica venatoria. Aumentando da un lato la sicurezza dei cacciatori che avranno così la possibilità di analizzare le proprie performance, dall’altro lato proseguendo la strada del dialogo col territorio, con le istituzioni locali e con gli amanti della montagna che potranno così contare gratuitamente su un nuovo servizio sviluppato con le tecnologie più innovative“.
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